K-Culture Korea

Seollal: il capodanno coreano

Care lettrici e cari lettori di Mondo Coreano, questa settimana vi abbiamo portati in giro alla scoperta dell’abito tradizionale coreano, l’hanbok, e probabilmente vi starete chiedendo perché: beh, è semplice! Questa settimana, domenica 22 gennaio, cade il giorno di Seollal, il Capodanno coreano. Volete saperne di più? Continuate a scorrere!

Cos’è Seollal?

Seollal (설날) è, dopo Chuseok, una tra le feste più importanti del calendario e corrisponde all’inizio del nuovo anno lunare (non a caso, anche il capodanno tibetano, cinese, mongolo e vietnamita sono il medesimo giorno) e cade – normalmente – nel giorno del secondo novilunio dopo il solstizio d’inverno, quindi la data varia di anno in anno: ad esempio, l’anno scorso Seollal è stato il 31 gennaio, invece l’anno prossimo sarà il 10 febbraio!

Seollal è una festa prevalentemente familiare e dura tre giorni, infatti oltre al giorno stesso, si festeggia anche il giorno prima e il giorno dopo: non stupitevi, quindi, se doveste trovarvi a Seoul in quei giorni e non doveste trovare molta gente in giro o molti ristoranti e negozi chiusi, perché Seollal è tra le poche occasioni che hanno i coreani per tornare nelle proprie città di origine per passare tempo con i familiari e rendere omaggio agli antenati.

Basandosi sul sistema lunare, anche per i coreani, così come per i cinesi, ogni anno è rappresentato da un animale differente che si ripete ogni 12 anni: topo, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, pecora, scimmia, gallo, cane e maiale! Ad ogni anno corrispondono varie caratteristiche e, per i coreani, queste influenzeranno il carattere e il destino delle persone nate sotto quel segno: ad esempio, il 2023 è l’anno del Coniglio, simbolo di un periodo di pace e di fortuna, essendo il coniglio un animale tranquillo e gentile, che non ama i conflitti.

Purtroppo, l’anno del proprio segno zodiacale è un anno un po’ sfortunato, quindi potrebbero esserci degli ostacoli e saranno tante le occasioni che potrebbero mettere alla prova la vostra pazienza… Ora, provate un po’ ad indovinare di che anno è l’autrice di questo articolo? Sappiate che sono passati solo venti giorni dall’inizio dell’anno e già non ne può più!

Non sapete quale sia il vostro segno nello zodiaco cinese? Date un’occhiata qui!

Qual è la sua storia?

Le origini dei festeggiamenti di Seollal vanno indietro nel tempo fino al 57 a.C. e sono citate per la prima volta nel Libro di Sui e nel Libro di Tang: ricerche più approfondite hanno poi dimostrato che sarà soltanto durante il regno della dinastia Goryeo (918 d.C.- 1392 d.C.) che Seollal diventerà una festa ufficiale ed era una delle 9 occasioni istituzionali per onorare gli antenati; durante l’invasione giapponese, in un periodo che va dal 1895 al 1943, i giapponesi tenteranno di cancellare del tutto questa tradizione, boicottando qualunque genere di festeggiamento, e sarà solo nel 1985 che verrà ufficialmente riconosciuta a livello istituzionale come giorno festivo per la popolazione.

Quali sono le tradizioni legate a Seollal?

Come abbiamo detto, i festeggiamenti di Seollal si spalmano lungo tre giornate, proviamo a vedere nello specifico come sono organizzate!

Il giorno prima di Seollal, i coreani si riuniscono per cucinare piatti tipici e per riunirsi con la famiglia (spesso i coreani sono soliti dormire a casa dei nonni o da coloro presso i quali si svolgeranno i festeggiamenti).

Il giorno di Seollal, avviene il rito del charyesang, durante il quale i coreani rendono omaggio ai propri antenati, mettendo del cibo davanti alle foto e ai nomi di coloro che non ci sono più, seguito da un inchino e l’offerta del makgeolli, il vino di riso tipico coreano.

Dopo il charye, è il momento del saebae. Che cos’è?

Il saebae è un inchino profondo che i più giovani fanno da inginocchiati mentre si augura buon anno ai membri più anziani della famiglia pronunciando la frase “새해 복 많이 받으세요” (saehae bok mahni badeuseyo), che vuol dire “Possa tu essere molto fortunato durante questo nuovo anno”: gli adulti che ricevono il saebae, come ringraziamento per il segno di rispetto, ricambiano gli auguri benedicendo (덕담 or deokdam) i propri familiari e regalando una busta contenente del denaro (세뱃돈 or sebaetdon).

L’inchino non è uguale per gli uomini e per le donne e devono essere eseguiti una serie di movimenti specifici e in perfetta sequenza per non commettere nessun errore e non offendere nessuno: se non sapete come si fa, date un’occhiata a questo video!

Il giorno dopo Seollal, essendo una festa dedicata alla famiglia e agli antenati, le famiglie coreane sono solite visitare cimiteri dove sono sepolti i propri cari, per poi visitare l’altro lato della famiglia: ad esempio, una coppia sposata, di solito, festeggia un giorno presso la famiglia del marito e un giorno presso la famiglia della moglie, dovendo ripetere in entrambi i casi il rito del saebae.

Come si festeggia?

Seollal è una festa dove si mangia e si gioca soprattutto, cercando di recuperare il tempo perduto a causa delle vite sempre troppo di fretta che molti coreani vivono (purtroppo, i coreani sono molto famosi per la cultura del palli-palli, lo sapevate? Abbiamo scritto un articolo anche su questo!).

Cosa si mangia?

Dopo la cerimonia simbolica del saebae, le famiglie sono solite riunirsi per mangiare e uno dei piatti principe della festa è il tteokguk (떡국), la zuppa di tteok, cioè una zuppa di tortine di riso glutinoso tradizionali al quale si aggiungono uova, carne e alghe, in base ai gusti. Come mai si mangia questa pietanza?

Perché si dice che questo piatto porti fortuna per l’anno nuovo e, mangiandolo, si guadagna un anno in più: in realtà, ormai questa cosa è andata un po’ in decadenza, poiché si è soliti aggiungere un anno in più durante il Capodanno solare (anche se, ormai, dal giugno di quest’anno non sarà più così, in quanto anche la Corea si adeguerà al calendario internazionale, aggiungendo un anno di vita il giorno del proprio compleanno e non il primo gennaio, com’è stato fino ad ora).

Altri due piatti tipici di Seollal sono Jeon (전) e Buchimgae (부침개), pancake con verdure, ma anche le galbijjim (갈비찜, costine brasate) e il japchae (잡채, noodles di fecola di patate dolci con verdure e carne).

Da bere, oltre al classico soju e al makgeolli da offrire ai defunti, i coreani sono soliti avere il sujeonggwa (수정과, una sorta di punch con zenzero e cannella) e il sikhye (식혜, una bevanda di riso) e spesso si portano insieme ai dolci.

Se siete interessati a rifare in casa le ricette tipiche coreane, cliccate questo tasto per accedere alla sezione “K-Food” del nostro blog, lì potrete trovare molte ricette, tra le quali quella del Tteokguk, del Galbijjim e del Pajeon!

Come si trascorre il tempo in famiglia?

Come per noi italiani c’è la tradizione di giocare a carte o, in alternativa, ai giochi di società con tutti i parenti e familiari, anche i coreani durante Seollal si dedicano ai giochi tradizionali.

Il gioco più comune è lo yut nori (윷놀이), un gioco da tavolo che consiste nel lancio di quattro bastoncini di legno, i quali sono piatti da un lato e arrotondati dall’altro e, a seconda di come cadono, possono far avanzare o meno di qualche casella i giocatori.

Yut Nori, fonte The Cub Reporter

Altri giochi tradizionali sono:

  • Nolttwigi (놀뛰기), un gioco da giardino, simile ad un’altalena costituita da un asse, ai cui estremi devono posizionarsi i giocatori: saltando su un estremo, la persona dell’estremo opposto verrà sollevata più in alto in aria, e viceversa.
  • Yeonnalligi (연날리기), un gioco da giardino con degli aquiloni di forma quadrata.
  • Paengichigi (팽이치기), un gioco simile alla nostra trottola.

Cosa si indossa per Seollal?

Spesso, durante Seollal i coreani indossano un particolare tipo di hanbok, chiamato seolbim, anche se ormai sempre più famiglie preferiscono un dress code molto più informale e casual: dovendo incontrare, però, parenti più anziani, è fortemente sconsigliato indossare qualcosa troppo sopra le righe e di scegliere outfit più eleganti o si rischia di dover subire una lavata di capo durante l’intera giornata.

Tuttavia, per le coppie appena sposate è consigliato (e anche apprezzato) indossare l’hanbok durante il primo Seollal come coppia “ufficiale”; lo stesso discorso vale anche per i bambini, forse più per una questione estetica che per altro, infatti spesso dopo qualche foto, sono tutti soliti cambiarsi in abiti più comodi per dare inizio alle danze in cucina e preparare cibo in quantità industriali.

Se siete stati invitati da qualche amico coreano a festeggiare Seollal e non volete sfigurare sbagliando l’outfit, in questo link qui potete trovare delle ottime proposte di outfit in pieno K-Style e modi di indossare l’hanbok moderno in modo spiritoso e giovanile.

Ndr: i consigli di quell’articolo sono validi per qualunque occasione, l’asian style è un must dell’ultimo periodo!

Cosa si regala per Seollal?

I regali variano di famiglia in famiglia, però i regali tipici per i genitori o per gli anziani sono miele, ginseng (soprattutto quello rosso, ottimo per la skincare), prodotti per la salute ma anche set da bagno e gastronomici (fun fact: in tutti i set troverete la spam, la carne inscatolata, della quale i coreani non riescono proprio a fare a meno), dolci tradizionali e frutta.

Eravate a conoscenza di tutte queste tradizioni? Avete mai festeggiato Seollal? Fatecelo sapere nei commenti!

Scopri di più sull'autore dell'articolo...

Eterna Sagittario, è capitata in questo mondo per sbaglio e non ne è più uscita, riscoprendo se stessa e ciò che la circonda. Un giorno sì e l’altro pure sogna di scappare in Corea: probabilmente lo farà molto presto. Il suo motto preferito è: 시작이 반이다, “l’inizio è la metà”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *