You-ou and I-I It’s more than like What’s after like?
Ah, scusate! Non vi avevamo visti arrivare! Ma, a proposito, ora che siete qui: amiche e amici di Mondo coreano, siete pronti a rendere infuocata la vostra estate?
Ebbene sì, non saranno solo Fireworks e siamo certe che dopo questo evento, tutto quello che vorrete fare sarà solo cliccare “Replay“. Ma di che stiamo parlando?
Niente di meno del KPOP LUX, il concerto organizzato da KPOP LUX (LCG company) in collaborazione con la SBS!
Info base
Il KPOP LUX si terrà sabato 22 luglio 2023 al Cívitas Metropolitano Stadium di Madrid e la durata dell’evento è di circa tre ore!
Lo stadio è comodo da raggiungere sia con la macchina che tramite i mezzi pubblici: per ulteriori informazioni, controllate qui!
Chi saranno gli artisti che si esibiranno?
Pensate se un giorno un* vostr* amic* venisse da voi e vi dicesse di immaginare, sullo stesso palco, allo stesso evento, Minho degli SHINEE, San degli ATEEZ, Serim dei CRAVITY e Jake degli ENHYPEN. Come stareste?
E vi dicesse, poi, di immaginare Gaeul e Wonyoung delle IVE e Sumin e Sieun delle STAYC sempre sullo stesso palco. Come stareste, a questo punto?
E se questo non fosse abbastanza per essere il sogno più bello di sempre, vi dicesse anche di immaginare, sempre su quel palco lì, anche i nuovi arrivati del K-Pop, gli XIKERS. E ora, come stareste?
Bene, tenetevi forte perché non è un sogno ma è proprio quello che avverrà a Madrid!
Una lineup così ben assortita e variegata non l’avrete mai vista: ce n’è proprio per tutti i gusti, sia per i veterani del K-Pop che per gli appassionati della 4th generation!
Non conoscete tutti i gruppi? Vi suggeriamo una canzone per convincervi a prendere i biglietti per questo splendido festival!
ATEEZ
CRAVITY
ENHYPEN
IVE
SHINEE
STAYC
XIKERS
Siete ancora convint* di non voler comprare i biglietti? Noi vi abbiamo avvertit*, eh!
Biglietti
I prezzi dei biglietti vanno dai 50 euro ai 250 euro per i VIP tickets: non è esattamente economico, ma è un’occasione imperdibile!
Se siete interessat*, cliccate questo pulsante per acquistare i biglietti!
Eterna Sagittario, è capitata in questo mondo per sbaglio e non ne è più uscita, riscoprendo se stessa e ciò che la circonda. Un giorno sì e l’altro pure sogna di scappare in Corea: probabilmente lo farà molto presto. Il suo motto preferito è: 시작이 반이다, “l’inizio è la metà”.
La storia coreana è una storia non poco intricata e, specie quella dello scorso secolo, è segnata da numerosi eventi che hanno lasciato una ferita enorme nella coscienza e nel cuore della nazione.
Uno di questi eventi è, certamente, il periodo dell’invasione nipponica, 35 anni di dominio giapponese durante i quali il popolo coreano ha lentamente e dolorosamente perso la propria indipendenza, gloria e, purtroppo, anche l’onore, specie in ragione della politica di pulizia etnica e di completo sfruttamento della popolazione portata avanti dal Giappone.
Come abbiamo già raccontato in un altro articolo (che, se non avete letto, vi invitiamo a leggere se siete appassionati di storia), il periodo della dominazione giapponese può essere riassunto in tre fasi:
Primo periodo (1910-1920): questo periodo è caratterizzato da uno “stato di polizia”, con i giapponesi che ripetutamente tenteranno di cancellare l’identità coreana.
Secondo periodo (1920-1930): questo periodo, a differenza del primo, sarà caratterizzato da una “politica illuminata”, con una parziale (e solo apparente) apertura dei giapponesi verso i coreani, che continueranno ad essere sfruttati come manodopera a basso costo.
Terzo periodo (1930-1945): quest’ultimo periodo sarà quello più crudele, durante il quale verrà messa in atto la più brutale politica di pulizia etnica e di repressione forzata dell’identità e della storia coreana.
Durante questi periodi, ovviamente, la popolazione coreana non rimarrà inerme davanti alla violenza giapponese, infatti sin dai primi anni saranno numerosi i tentativi di sovvertire la situazione, con episodi di guerriglia urbana dapprima e poi veri e propri attentati ai danni delle più alte cariche giapponesi (pensiamo all’attentato all’imperatore Hirohito a Tokyo e, poco dopo, all’attentato all’ambasciatore giapponese in Manciuria).
Tra gli episodi di guerriglia passati alla storia per la loro importanza c’è sicuramente quello del Movimento del primo marzo, il Samil Undong (삼일운동): questo evento è talmente tanto importante da essere ancora festeggiato in Corea, quindi se a marzo doveste trovarvi in Corea, non stupitevi se doveste vedere scuole e uffici chiusi e bandiere coreane appese ovunque!
Perché è un evento così importante?
Il Movimento del primo marzo ha un ruolo fondamentale nell’evoluzione dei rapporti tra Corea del sud e Giappone durante il periodo di dominazione giapponese, perché è il primo dei sintomi di una forte resistenza del popolo coreano nei confronti dell’invasore, resistenza che nel corso degli anni si radicherà sempre di più negli animi e nelle menti dei cittadini.
Il Movimento del primo marzo è, a tutti gli effetti, un movimento di resistenza e risposta all’invasione giapponese che inizierà ad operare già a partire dai primi anni dell’invasione in via clandestina, sfruttando l’appoggio di cittadini appartenenti a tutte le classi sociali e tutte le professioni, ma anche numerosi intellettuali che si erano rifugiati all’estero per scappare dal paese.
Il primo marzo 1919 è una data fondamentale nella storia coreana perché quel giorno avverranno delle grosse manifestazioni che vedranno scontrarsi l’esercito giapponese e milioni di cittadini coreani (storici affermano che, in questa occasione, più di due milioni di cittadini scenderanno in strada a protestare): durante questo evento, 33 membri del Movimento leggeranno in pubblica piazza la Dichiarazione di Indipendenza coreana, scatenando l’ira dei giapponesi ma anche dando via a più di 1500 manifestazioni autonome che coinvolgeranno tutto il territorio nazionale.
Al minuto 20:15 è possibile vedere la idol ed ex membro delle I.O.I, Jeon So Mi, leggere un estratto della Dichiarazione di indipendenza, in rappresentanza delle famiglie multiculturali e del mondo dell’intrattenimento coreano, accanto a discendenti di membri del Movimento durante i festeggiamenti del 102 esimo anniversario, nel 2021
Purtroppo, molti dei partecipanti a questa manifestazione verranno uccisi sul luogo oppure arrestati e torturati in prigione ma questo non fermerà la resistenza coreana che, da quel momento in poi, si farà sempre più forte e, a tratti, anche violenta.
Come viene ricordata questa ricorrenza?
Buona parte della popolazione passa questa giornata, istituita festa nazionale nel 1949 (che ha preso il nome di 삼일절, samil jeol), in casa con la famiglia, esponendo dalle finestre il Taegeukgi, la bandiera coreana, ma è anche possibile visitare dei luoghi simbolo per questo movimento, ad esempio il Tapgol Park (o Pagoda Park) nel quartiere di Jongno-gu, dove avvenne la lettura della Dichiarazione di Indipendenza nel 1919, dando il via agli scontri.
Tapgol Park (foto di @mondo_coreano)
We have arisen now. Conscience is on our side, and truth guides our way. All of us, men and women, young and old, have firmly left behind the old nest of darkness and gloom and head for joyful resurrection together with the myriad living things. The spirits of thousands of generations of our ancestors protect us; the rising tide of world consciousness shall assist us. Once started, we shall surely succeed. With this hope we march forward.
Siamo insorti. La coscienza è dalla nostra parte, e la verità ci guida. Tutti noi, uomini e donne, giovani e anziani, abbiamo abbandonato con prontezza il vecchio nido oscuro e triste e ci siamo indirizzati verso la resurrezione gioiosa insieme alle altre creature viventi. Gli spiriti dei nostri antenati ci proteggono, la crescente [ondata della] consapevolezza del mondo [verso la nostra situazione] ci assisterà. Una volta iniziato, sicuramente usciremo vittoriosi. Con questa speranza, marciamo.
Estratto della Dichiarazione di Indipendenza coreana
Taegeukgi (foto di @mondo_coreano)
In alternativa alla visita al Tapgol Park, alcuni coreani sfruttano questa ricorrenza per visitare la prigione di Seodaemun, dove vennero incarcerati tutti coloro che vennero arrestati durante le manifestazioni del primo marzo, passato alla storia come luogo di tortura e di sofferenza e, proprio per questo motivo, luogo di “pellegrinaggio” per i coreani per ringraziare i propri compatrioti che hanno combattuto con coraggio e forza, talvolta rimettendoci la vita, nel nome della libertà di tutti; un’ulteriore luogo da visitare, non solo il primo marzo ma in generale per scoprire un po’ di più la storia coreana, è sicuramente la Independence Hall of Korea, un museo di storia contemporanea coreana nella città di Cheonan.
Questa storia è tristemente affascinante e, purtroppo, è davvero difficile reperire del materiale interessante dal quale poter studiare e informarsi in italiano e, soprattutto, per imparare in modo rapido e non “accademico”: proprio per questo motivo, vi suggeriamo alcuni contenuti tra K-Drama, K-Movie, K-Documentary, K-Books e K-Music per scoprire qualcosa di più su questa vicenda. Pronti a segnare tutto?
K-Drama
Different dreams (K-Drama)
Anno: 2019 Genere e numero episodi: azione, storico, romantico, medico | 40 episodi Dove vederlo: Viki Rakuten Trama: uscito in occasione del 100esimo anniversario degli eventi del Primo Marzo, questo Drama è ambientato proprio nel periodo dell’invasione giapponese della Corea.
Due sono gli eventi che scuoteranno il paese, il Movimento del Primo marzo e la creazione del Governo provvisorio coreano a Shanghai, ma ce ne sarà un terzo che, seppur di nascosto, avrà un grande ruolo nella conquista dell’indipendenza coreana: la creazione degli Heroic Corps, un armamento segreto per la libertà.
Il protagonista di questo drama, noto a tutti con il nome di Kim Won Bong, interpretato da Yoo Ji Tae, è un comandante di questi gruppi paramilitari, famoso per la sua astuzia e bravura nel condurre le truppe, ma soprattutto per la sua sete di indipendenza per il proprio paese: un giorno, però, il cammino di Won Bong si incrocerà con quello di Lee Young Jin, interpretata da Lee Yo Won, una donna coreana adottata in giovane età da un medico giapponese che seguirà le orme del padre, entrando all’università di Shanghai e che farà ritorno a Joseon per diventare il primo chirurgo donna.
Se dapprima si trovano su due posizioni ideologiche differenti, ben presto le cose prenderanno una strada diversa.
Jejoongwon (K-Drama)
Anno: 2010 Genere e numero episodi: drama storico, romantico, medico | 36 episodi Dove vederlo: Prime video Trama: questo drama racconta le vicende di alcuni apprendisti medici presso il Jejoongwon durante i primi anni dell’impero giapponese, narrando da un punto di vista esterno (e non solo) i tumulti dei primi anni dell’occupazione giapponese.
Il Jejoongwon è il primo ospedale moderno in tutta la Corea, fondato durante il periodo Joseon nel 1885 su richiesta dell’imperatore Gojong, spinto dai consigli del missionario americano Horace Newton Allen ed è famoso perché qui venivano curati tutti i tipi di pazienti, al di là dello status sociale o economico.
Freedom fighter Lee Hoe Young (K-Drama)
Anno: 2010 Genere e numero episodi: storico | 5 episodi Dove vederlo: Dramacool Trama: parte di un programma volto a commemorare il centenario dell’annessione forzata della Corea del Sud al Giappone, questo Drama è stato ideato da KBS ed è la terza e ultima parte della serie “noblesse oblige“, volta a raccontare le storie di coloro che hanno sacrificato tutti i loro averi, compresa la vita, per la causa dell’Indipendenza.
Freedom fighter segue le vicende di Lee Hoe-Young, un combattente per l’indipendenza molto facoltoso che donò tutti i suoi risparmi per la causa e si spostò in Manciuria per aprire una scuola di formazione per soldati e ribelli; successivamente, si unirà alle forze anarchiche di Shanghai contro le forze giapponesi: verrà arrestato, torturato e morirà in cella per mano giapponese.
L’intero Drama è raccontato dal punto di vista del corrispondente di guerra giapponese Kimura Junpei, che aveva il compito di raccontare delle operazioni e azioni di Lee Hoe-Young: inizialmente descritto come un terrorista, con il passare del tempo il reporter si renderà conto delle buone intenzioni e motivazioni di fondo dell’uomo, tra i fautori principali dell’Indipendenza coreana, seppur non in prima linea.
Assassination o Amsal (K-Movie)
Anno: 2015 Genere e durata: azione, storico, drama | 2 hr. 19 min. Dove vederlo: Apple TV, Viki Rakuten Trama: ambientato durante l’occupazione giapponese, tra il 1911 e il 1930, ad un agente viene dato il compito di assemblare un gruppo per assassinare un comandante giapponese e un collaboratore coreano liberando tre prigionieri a Shanghai, tuttavia il piano non va come previsto, dando via ad un’intricata caccia all’uomo.
Questo film vanta un cast niente male, infatti troviamo nel ruolo di protagonista principale Lee Jung Jae, affiancato da Jun Ji Hyun(My Love from the star, The legend of the blue sea, Kingdom, Jirisan), Ha Jung Woo(Ashfall, Miss and Mrs. Cops, The Closet, Entourage, Narco-Saints).
K-Book
Come tigri nella neve – Kim Juhea
Anno: 2022 Autore: Juhea Kim Editore: Nord Genere e numero di pagine: narrativa, storico | 368 pagine Trama: ambientato in una Corea del 1917, in pieno periodo giapponese, “Come tigri nella neve“, romanzo di esordio di Kim Juhea, racconta la storia di un uomo e una donna, legati da quello che in coreano si chiama “inyeon” (인연), un legame profondo che prescinde dal tempo e dallo spazio, che esiste nonostante gli imprevisti e gli accadimenti, un uomo e una donna che si ritroveranno e perderanno nei meandri della storia, una vicenda d’amore tra due persone che si intreccia con l’amore per la libertà e per la giustizia.
I personaggi di questa storia sono persone di ogni estrazione sociale, provenienti da tutte le parti della Corea e con sogni e speranze di qualunque genere, ognuno alla ricerca di un proprio posto in un mondo in tumulto e in costante rivoluzione, con la guerra alle porte, anche del proprio cuore.
Sinossi: Corea, 1917. È la disperazione a spingere il cacciatore. Da giorni segue le tracce sulla neve, nella speranza di trovare una preda con cui poter sfamare i suoi figli. Ma la ricerca viene interrotta dall’incontro con un gruppo di ufficiali giapponesi, persi tra quelle montagne. E dall’apparizione di una tigre. D’istinto il cacciatore interviene facendo fuggire la tigre, per poi guidare i giapponesi verso la salvezza. Un gesto che segnerà il futuro della sua famiglia. Jade ha solo dieci anni quando la madre la vende a una casa di cortigiane. Un sacrificio dettato dalla povertà, che però Jade ben presto capisce essere un’occasione. Solo le donne più belle e raffinate possono far parte di quel mondo e, un giorno, comprare la propria libertà. Tuttavia, quando una tragedia colpisce la casa, Jade è costretta a trasferirsi a Seul. Dove il suo destino l’aspetta… Alla morte del padre, Jung-ho non ha altra scelta che lasciare il suo villaggio di cacciatori e tentare la sorte nella capitale, ingrossando le fila dei giovani randagi che sopravvivono grazie a sotterfugi e piccoli furti. Eppure gli basta posare una volta lo sguardo su Jade, per capire di voler diventare un uomo degno di lei. Comincia allora la sua scalata verso il successo, prima nel sottobosco della malavita, poi nel mondo ancora più insidioso e ambiguo della politica, diviso tra i padroni giapponesi e il movimento nazionalista che lotta per l’indipendenza. Una corsa al potere su cui Jung-ho scommette ogni cosa, rischiando però di perdere tutto.
Se avete già letto questo libro e siete curiosi di sapere cosa ne pensiamo, la nostra Irene ha pubblicato una recensione per la rubrica #K-Book!
Se, invece, vi siete incuriositi e volete leggerlo anche voi (e farci sapere la vostra opinione), potete acquistarlo qui!
K-Documentaries
Se i libri non sono il vostro forte, specie quelli di storia iper specifici, ma volete comunque avere un approccio più “tecnico” alla vicenda, invece che romanzato, questi documentari fanno sicuramente al vostro caso!
ATTENZIONE! Alcuni trattano delle tematiche e argomenti non semplici né piacevoli, quindi se siete facilmente impressionabili o sensibili, vi sconsigliamo la visione di questi contenuti.
How schoolgirls became independence fighters in 1919
Questo documentario super interessante e super breve (poco più di 4 minuti) prodotto da Korea Now in lingua inglese (purtroppo, niente sottotitoli) spiega in modo chiaro e semplice quanto il Movimento del Primo marzo sia stato un movimento globale, che ha coinvolto tutte le fasce della popolazione, comprese le studentesse che portavano avanti attività clandestine di volantinaggio, stampa e preparazione di volantini a favore della causa coreana.
1919 to 2019: the centenary of 1st March Movement
Molto più lungo e dettagliato di quello precedente, questo documentario di Arirang TV spiega l’evoluzione della lotta verso l’indipendenza coreana e verso la costruzione di una nuova identità nazionale, ancora ferita e sanguinante a causa dei terribili ricordi impressi nella memoria di tutta la popolazione.
Life as a “comfort woman”
Questa è una video intervista di Asian Boss ad una delle ultime comfort women coreane, Kim Bok Dong: il fenomeno delle comfort women è una ferita ancora aperta della storia coreana, per la quale è ancora in corso una causa intentata da alcune associazioni coreane contro il Giappone per ottenere le scuse ufficiali del paese nei confronti di tutte quelle donne, giovanissime nella maggior parte dei casi, che sono state strappate alle loro famiglie e usate come carne da macello, o per meglio dire “da piacere”, per gli uomini dell’esercito giapponese prima e durante la seconda guerra mondiale.
Seppur non sia esattamente inerente con il Movimento del Primo marzo, questo video permette di comprendere meglio quanto invivibile fosse la situazione in Corea del Sud durante quegli anni e quanto tempo debba ancora passare prima che la ferita si rimargini davvero.
TRIGGER WARNING! In questo video vengono menzionati abusi sessuali, violenze su minori, gravidanze non volute e altri temi che possono urtare la vostra sensibilità.
The March First movement
Girato in occasione del centenario dei fatti del primo marzo 1919, questo video della The Korea Society, un’organizzazione non-profit, apolitica e di promozione sociale e culturale che si occupa dei rapporti tra Stati Uniti e Corea del Sud, spiega in 40 minuti e in modo abbastanza approfondito e specifico l’evoluzione del Movimento del Primo marzo e le sue azioni, ma anche gli impatti a livello economico e sociale nello sviluppo degli eventi successivi e del paese in generale, superato il 1945.
K-Music
Ultima, ma non per importanza, anche il mondo della musica ha sentito l’urgenza di raccontare la storia del Movimento del Primo marzo, in particolar modo ricordiamo due canzoni del rapper coreano BewhY e una canzone delle DIA.
My land (BewhY)
상해에서부터 서울 종로 종로 한복판에서 한반도 우리 100년의 역사는 저들이 아닌 우리 열사들의 핏자국이 감독 한 세기의 외침이 지금을 창조 앞으로의 100년을 향한 한 보 너와 내가 우리가 되어야만 완고 해지겠지 투쟁 안에서 평화만을 낭독
Da Shanghai a Jong-no, Seoul, il cuore della penisola coreana Questi nostri 100 anni di storia sono stati diretti dal sangue dei nostri missionari, non da loro Le grida di un secolo creano il presente e il passaggio per i prossimi 100 anni Dobbiamo rimanere insieme per creare la pace all’interno di questa lotta
Il brano è scritto dal punto di vista dei combattenti e nel video viene rappresentata e ricordata una figura considerevole della storia coreana, l’eroina Yu Gwan-sun, una giovane attivista che a soli 19 anni guidò il Primo Movimento per l’Indipendenza contro il dominio coloniale imperiale giapponese nella zona meridionale del Chungcheong: riuscirà a far scendere in piazza più di 3000 cittadini e, proprio per questo, verrà arrestata e imprigionata dai giapponesi, qui torturata fino alla sua morte, trasformandola in una delle più giovani martiri dell’Indipendenza coreana.
Mansae (BewhY)
오직 혁명뿐 물러나기 전까지 영원히 너네는 public enemy 사진을 찍어줘 죽기 전 마지막 나의 swagging 나라를 위해 죽는 민족 무릎은 하늘 앞에서만 꿇겠지 너의 것은 파괴되고 우리의 것은 재창조돼 악은 언제나 선에게 짓밟히게 돼있어 축제의 장은 열려 코레아우라
Fino a che la rivoluzione non terminerà, sarai per sempre un nemico pubblico Scatta una foto del mio swag prima di morire Le persone che perdono la vita per questa Nazione possono inginocchiarsi solo di fronte al cielo Ciò che era tuo verrà distrutto, ciò che era nostro verrà ricreato Il male è sempre stato calpestato dal bene Apri le tende del sipario al festival, Corea
Mansae è una canzone che ci porta alla scoperta della lotta verso l’autodeterminazione coreana, infatti è stata scritta dal rapper proprio in occasione del centenario dei fatti del primo marzo ed è stata portata sul palco di Infinite Challenge dal rapper e dal comico Yang Se-hyung.
Il titolo Mansae non è una scelta casuale, perché Mansae (letteralmente diecimila anni) e Cheonsae (letteralmente milleanni) erano modi di dire utilizzati in maniera interscambiabile durante la dinastia Choseon, quindi facevano già parte dell’ideologia nazionale: la parola Mansae divenne famosa grazie agli attivisti del Club dell’Indipendenza Coreana (독립협회 Dongnip hyeophoe) e dai Movimenti dell’Illuminismo Patriottico, i quali diedero un significato ancora più profonda a questa parola di uso comune che, poi, arrivò a promuovere un senso di unità nazionale, infatti durante le manifestazioni del primo marzo Mansae fu proprio uno degli slogan urlati a pieni polmoni da parte della folla contro l’esercito giapponese schierato.
FUN FACT: non è un caso che il Movimento del primo marzo e, in generale, i fatti del primo marzo siano noti anche con il nome di “Mansae demonstrations”!
Se siete curiosi di leggere un’analisi più approfondita di questi due iconici brani, vi consigliamo la lettura di questo articolo scritto dalla nostra Anna per la rubrica #Hipstory!
Geon Gon Gam Ri (DIA)
Pubblicata nel 2017, questa canzone del gruppo femminile DIA è un omaggio ai connazionali che hanno combattuto per la libertà della Corea durante i tumulti del periodo giapponese.
Il titolo “Geon gon gam ri” è un riferimento ai nomi dei quattro trigrammi che si trovano sul Taegeukgi, che rappresentano movimento e l’armonia come fondamenti principali e i trigrammi che rappresentano ognuno un elemento classico: cielo (Geon), terra (Gon), luna (Gam), and sole (Ri).
Siamo giunti alla fine di questo articolo e siamo certi che ormai avrete tutti gli strumenti per informarvi su questo evento che ha segnato irrimediabilmente la storia coreana! Quale altro evento storico vorreste attenzionare? Fatecelo sapere nei commenti, a presto!
Eterna Sagittario, è capitata in questo mondo per sbaglio e non ne è più uscita, riscoprendo se stessa e ciò che la circonda. Un giorno sì e l’altro pure sogna di scappare in Corea: probabilmente lo farà molto presto. Il suo motto preferito è: 시작이 반이다, “l’inizio è la metà”.
Altro giro, altra scoperta! Oggi ci addentriamo nel mondo del soul e dell’R&B. Chi è il fortunato di oggi?
JUNNY! Non lo conoscete?
Beh, peggio per voi! Vi conviene sbrigarvi perché presto farà un concerto in Italia e non è proprio il caso di perderselo: quindi, se non siete ancora aggiornati su questo fantastico artista, vi conviene continuare a leggere!
Kim Hyung-jun (김형준), in arte JUNNY (주니), è un artista coreano e cresciuto in Canada che ha debuttato nel 2017 con un EP auto-prodotto, Monochrome.
Da sempre appassionato di musica, sin da giovanissimo ha iniziato ad addentrarsi in questo mondo, dapprima imparando a suonare la chitarra e lasciandosi condurre nell’universo musicale dai suoi fratelli più grandi: lui stesso ha raccontato che il suo sogno di diventare un cantante si è manifestato molto presto, tant’è che ha iniziato a scrivere le sue prime canzoni a 14/15 anni!
Maturando, ha iniziato a comprendere quanto il richiamo della musica fosse più forte di qualunque altra cosa ed è proprio per questo che, nel 2018, ha deciso di ritornare in Corea per iniziare la sua carriera artistica e perseguire il suo sogno. La Corea ha, da sempre, avuto un enorme ruolo nella sua vita, artistica e no, considerando che ha sempre ascoltato tantissimi artisti coreani grazie ai fratelli maggiori.
JUNNY non è soltanto un cantante ma anche cantautore e producer ed ha avuto la possibilità di co/produrre brani molto famosi per artisti di calibro internazionale, come KAI degli EXO, Luhan (ex EXO), NCT Dream e IU: dovete sapere che Junny e la sua famiglia sono super fan di quest’ultima, quindi immaginate la loro gioia nel sapere che lui avrebbe avuto l’opportunità di produrre una delle sue canzoni!
Le sue canzoni hanno delle vibes romantiche, un po’ chill e, in qualche modo, nostalgiche: lui stesso ha raccontato ad Arirang Radio nel 2020 che, solitamente, non ha una personalità frizzante e questo si rivede totalmente nelle sue canzoni!
Junny è rappresentato dalla MAUVE Company e nel 2020 è entrato a far parte del gruppo soul/R&B OFFSHORE, composto da iHwak, HNMR, ROYAL DIVE, JOMALXNE, MIRROR BOY, ROSEINPEACE e JayB dei GOT7!
Non vi abbiamo ancora convint*? Provate ad ascoltare queste canzoni e poi fateci sapere!
Nel frattempo, se non avete bisogno di questa ulteriore conferma, sarete ben content* di sapere che JUNNY ha annunciato un tour europeo per questo 2023, che farà tappa (FINALMENTE!!!!) anche in Italia!
Se siete interessat*, cliccate il pulsante qui sotto per acquistare i biglietti del tour!
Quindi, che ne pensate? Vi vedremo a Milano il 31 Marzo, vero?
Ma, aspettate! Credete sia tutto qui?Davvero non avete ancora capito che noi di Mondo Coreano abbiamo un’infinità di sorprese per voi? Beh, aspettate ancora un po’ perché c’è ancora qualcos’altro da svelare su JUNNY!
Eterna Sagittario, è capitata in questo mondo per sbaglio e non ne è più uscita, riscoprendo se stessa e ciò che la circonda. Un giorno sì e l’altro pure sogna di scappare in Corea: probabilmente lo farà molto presto. Il suo motto preferito è: 시작이 반이다, “l’inizio è la metà”.
Anno nuovo, comeback nuovi! Siete pront* a scovare nuovi bias con i debut groups, nuove canzoni da ascoltare a ripetizione grazie ai loro ritornelli catchy, nuovi outfit dalle concept photos a cui ispirarvi?
Non perdiamo tempo allora, inauguriamo questo 2023 con i comeback di gennaio!
1 gennaio: GOT the beat title track
In attesa dell’album, “Stamp on it”, che uscirà il 16 gennaio, possiamo farci contagiare dalla grinta dell’omonimo singolo.
Le GOT The beat hanno debuttato solo nel 2022, ma grazie alla formazione del gruppo, hanno già la forza di artiste che conoscono bene il mondo del K-Pop e dimostrano tutto il loro talento. Le voci sono infatti quelle di il BoA, Taeyeon e Hyoyeon di Girls’ Generation, Seulgi e Wendy di Red Velvet e Karina e Winter di Aespa. Potevano formare gruppo più vincente?
https://www.instagram.com/girlsontop_sm/
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2 gennaio: New Jeans title track
Ogni volta che esce un nuovo video delle New Jeans, non si sa mai cosa aspettarsi: queste ragazze si sono ormai fatte un nome per i loro video dai concept particolari, mai banali, con una storia complessa da districare!
Il MV della nuova title track OMG non è stato da meno: ricoverate in ospedale dopo una perdita di memoria, le ragazze cercano insieme di ricostruire il filo degli avvenimenti.
A queste scene si alterna come sempre una coreografia spiritosa, sulle note di una tenera canzone d’amore!
4 gennaio: Moonbin e Sanha from ASTRO, title track
Vibes techno dark per questo nuovo singolo, MADNESS, della prolifica subunit degli ASTRO (gruppo Kpop che ha debuttato nel 2016 sotto l’etichetta Fantagio, composto da Mj, JinJin, Eunwoo, Moon Bin, Rocky e Sanha).
Dal 2020 ad oggi, Moonbin e Sanha sono stati protagonisti di tre mini album, l’ultimo appunto 3rd Mini Album <INCENSE>, da cui è estratto MADNESS.
Le note di basso ci accompagnano in un laboratorio in cui sono immersi i due idol, vestiti da scienziati pazzi.
https://www.instagram.com/officialastro/
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9 gennaio: MONSTA X mini album
Shownu, Minhyuk, Kihyun, Hyungwon, Joohoney e I.M sono tornati per regalarci un altro mini album. Il nome è “Reason“ e la title track,“Beautiful Liar”, sembra promettere bene con il MV teaser.
I cantanti di Love Killa e FANTASIA hanno pronte altre 6 track e noi non vedevamo l’ora di ascoltarle! Le concept photo, come sempre, sono pazzesche:
https://www.instagram.com/official_monsta_x/
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16 gennaio: GOT the beat & IVE
Narcissistic, my god, I love it 서로를 비춘 밤 아름다운 까만 눈빛 더 빠져 깊이 (넌 내게로 난 네게로) 숨 참고 love dive
Ooh-ooh, ooh-ooh, lalalalalalala Ooh-ooh, ooh-ooh 어서 와서 love dive Ooh-ooh, ooh-ooh, oh, perfect sacrifice Yeah 숨 참고 love dive
Se già non era abbastanza addictive la versione originale, il 16 gennaio il gruppo di reginette della 4th gen ci delizierà anche con la versione giapponese di Love Dive, una delle loro canzoni che più abbiamo amato!
25 gennaio: LE SSERAFIM
Altro giorno, altre reginette della 4th gen. Se anche voi ogni tanto la mattina vi mettete a canticchiare
“What you looking at, what you, what you looking at, What you looking at, what you, what you looking at, uh uh uh uhm, I’M FEARLESS, ah”
con tanto di balletto, per darvi la carica davanti ad una giornata importante, allora sarete felici di sapere che da gennaio potrete ascoltare anche la versione giapponese di questa canzone (che poi, come dice Bianca, è un vero cultural reset!)
27 gennaio: TXT album
Prima è stata la volta di The Dream Chapter: MAGIC, poi di ETERNITY, infine il The Chaos Chapter: FREEZE e dopo FIGHT OR ESCAPE. Ebbene sì, parliamo proprio dei Tomorrow X Together, che questo gennaio torneranno per regalare ai MOA (nome del loro fandom, acronimo di Momento of Alwaysness) un nuovo capitolo: The Name Chapter: TEMPTATION.
Curiosi? Come biasimarvi! Già dal concept trailer si intuisce come i cinque ragazzi d’oro di casa HYBE, Soobin, Yeonjun, Beomgyu, Taehyun e Huening Kai, abbiano in mente altre avventure in mondi paralleli, come catapultati in una mondo parallelo delle favole, sempre con le loro inconfondibili tinte cupe.
Sui profili social già si possono vedere alcune foto dell’album, ma dovremo aspettare le 2PM (KST)/ 0AM (ET) del 27 gennaio per la sua uscita. Intanto, godiamoci di nuovo il video:
30 gennaio: NCT127 album
The boys are back! Taeil, Johnny, Taeyong, Yuga, Doyoung, Jaehyun, Jungwoo, Mark e Haechan, meglio conosciuti come NCT 127, subunit del gruppo più ampio NCT DREAM, hanno in serbo per la fine del mese un nuovo album, il quarto insieme dal 2016.
Il titolo, “Ay-yo”, come la lead track, e 12 le canzoni. Per ora questo sappiamo del misterioso album. Speriamo di scoprire di più dai ragazzi durante il tour in cui saranno impegnati per tutto il mese di gennaio in USA e America Latina!
Classe 2001, Namjoon stan fino al midollo, Irene ha scoperto il magico mondo della Corea del Sud nel 2021 e da allora ne è rimasta rapita. Ama la moda, i libri e la filosofia, non sta zitta un attimo, è cinica ma i k-drama romantici riescono a tirare fuori i suoi occhi a cuoricino. Se la cercate, probabilmente sarà nella sua stanza, intenta ad imparare, fallendo, l’ennesima coreografia K-Pop!
Guess who’s back? Il team di Mondo Coreano, che con una speciale rubrica, vi farà una breve panoramica dei comeback K-Pop del mese di dicembre!
Iniziamo?
1 Dicembre 2022: debut XEED
Sotto l’etichetta Nature Space Enternainment, i quattro membri del nuovo gruppo K-Pop XEED hanno debuttato proprio il 1 dicembre.
Una breve presentazione dei quattro nuovi boys della scena?
DOHA, all’anagrafe Park Do Ha (박도하), vocalist, leader e hyung del gruppo, nato il 27 marzo 1992; RONI, Jeong Hoyong (정호용), vocalist, classe 1994; BAO, Bae Seongyeob (배성엽), main rapper e visual, un 1996 babe; infine il maknae del gruppo, nato l’8 giugno 1996, JAEMIN, Shin Jaemin (신재민), main dancer, vocalist e rapper.
Un po’ grandicelli, eh? Forse inusuale per dei ragazzi che sono al primo debut, ma sicuramente ne vedremo delle belle!
Qua potete ascoltare il singolo “Dream Land”, davvero orecchiabile e accattivante, lead song dell’omonimo Mini Album:
2 Dicembre 2022: RM of BTS
Definito dallo stesso Kim Namjoon, meglio conosciuto come RM dei BTS:
“A Documentation of my youth in the moment of independent phase; the last archive of my twenties”
“La documentazione della mia giovinezza nel momento dell’indipendenza; l’ultimo archivio dei miei vent’anni”
Indigo, così si chiama l’album, è un degno successore di Mono, EP pubblicato da solista nel 2018 da RM. L’album vanta una serie di meravigliose e inaspettate collaborazioni che Namjoon ha scelto al fine di creare un album nuovo, che mostrasse la sua evoluzione come artista e come persona, facendo trasparire le sue passioni e la grande dedizione alla musica.
Per la presentazione dell’album, Namjoon ha scattato delle concept photos con il fotografo Mok Jungwook: in uno studio creativo illuminato dalla luce calda e soffusa di un pomeriggio qualsiasi, RM posa con outfit total denim o total white, regalandoci delle vibes calme, quasi un abbraccio rassicurante, tutto dedicato agli ARMY!
(Se non si fosse capito dalla descrizione, la scrittrice di questo articolo è *un tantino* Namjoon biased e continuerebbe a parlare della poeticità, della filosofia, dell’arte che stanno dietro a quest’uomo, ma prima che smettiate di leggere e mi consigliate di farmi fare un TSO, andiamo avanti…)
6 dicembre 2022: subunit Shinhwa
Se amate il K-Pop da molto prima della 4th generation, questo album fa per voi: infatti, una subunit del gruppo Shinhwa, composta da Minwoo, Kim Dong Wan e Jun Jin, è protagonista del mini album “Come to life”, composto da cinque canzoni, in uscita il 6 dicembre 2022. Di seguito alcune delle foto che sono state pubblicate dall’agenzia, LiveWorks Company, per la sponsorizzazione dell’EP:
https://twitter.com/ShinhwaCompany
https://twitter.com/ShinhwaCompany
12 dicembre 2022: MINHO of SHINee
Primo mini album da solista per il rapper della band K-Pop SHINee MINHO (Choi Min-ho, 최민호). Intitolato CHASE, l’album sarà rilasciato fisicamente il 12 dicembre 2022; stando al titolo e alle immagini e video già pubblicati in anteprima dalla SM Entertainment, sarà un album sicuramente elettrizzante, con scene dei music video che mostreranno ancora una volta le doti di attore del nostro amato cantante Minho. Qui di seguito alcune foto dal video del lead single Chase:
https://twitter.com/shinee
https://twitter.com/shinee
https://twitter.com/shinee
https://twitter.com/shinee
19 dicembre 2022: New Jeans & NCT
Doppia uscita per questo 19 dicembre.
Per quanto di poco ancora traspare dall’etichetta ADOR, sembra che le piccoline di casa Hybe, ovvero Minji, Hanni, Danielle, Haerin ed Hyein, conosciute come New Jeans, abbiamo qualcosa di pronto per i fan. Ed infatti, proprio il 19 dicembre, ci sarà un pre-single a fare da anteprima per OMG, probabile primo singolo di una serie, in attesa di un nuovo album!
Nella stesso giorno, i tanto amati NCT DREAMS regaleranno ai fan un mini album dal titolo “Candy”, in una special edition a tema natalizio. In attesa dell’uscita, godiamoci questa grafica super cute (forse uno spoiler sulla copertina dell’album?)
Classe 2001, Namjoon stan fino al midollo, Irene ha scoperto il magico mondo della Corea del Sud nel 2021 e da allora ne è rimasta rapita. Ama la moda, i libri e la filosofia, non sta zitta un attimo, è cinica ma i k-drama romantici riescono a tirare fuori i suoi occhi a cuoricino. Se la cercate, probabilmente sarà nella sua stanza, intenta ad imparare, fallendo, l’ennesima coreografia K-Pop!
Sebbene il rap sia stato per lungo tempo dominato dal genere maschile, abbiamo visto come molte donne siano state in grado di sradicare questa falsa credenza piena di pregiudizi e aprire le porte a molte artiste di grande talento, portando alla ribalta le sfumature, l’unicità e il fascino inimitabile del genere.
Eppure, c’è una categoria di rapper che ancora viene mal vista e mal giudicata, ossia quelli appartenenti a gruppi K-pop.
Fino a due-tre decenni fa, era impensabile vedere rapper nel panorama musicale mainstream, in quanto questo genere aveva ben poco a che vedere con la musica pop e le ballad che tanto andavano di moda negli anni Novanta e Duemila.
Già solo quindici anni fa era strano, se non raro, vedere un gruppo K-pop con uno o più membri designati solamente al ruolo di rapper; ora, invece, un gruppo pare quasi incompleto se privo di quest’ultimo. Ed è innegabile che sia stato proprio questo percorso a rendere l’hip hop coreano un genere più mainstream, più accettato anche da chi non conosce la scena undergound e più apprezzato dal pubblico in generale.
Nonostante ciò, chi assume questo ruolo all’interno di un gruppo K-pop è spesso stigmatizzato, e la critica principale è quella di non essere portati per il canto. Ma, in realtà, ci sono moltissime artiste piene di talento anche nel mondo del K-Pop e noi di Mondo Coreano abbiamo preparato una breve lista per aiutarvi a simpatizzare con alcune delle migliori rapper K-pop.
Lee Chae-rin, in arte CL, è sicuramente tra le rapper femminili K-Pop più talentuose di sempre. Nell’industria è conosciuta come “la donna più cattiva” (The Baddest Female) e nei suoi rap è in grado di esprimere diversi concetti, a volte in modo dolce e morbido, altre volte in modo forte e deciso. È fiera e coraggiosa, non ha paura di mostrare il suo talento e ha carisma da vendere.
Il suo debutto è avvenuto inizialmente nel 2009 come membro delle 2NE1, ma si è fatta strada nel mondo dei solisti dal 2013 in Corea e dal 2016 in America con il singolo “Lifted” sotto Schoolboy Records.
Dopo lo scioglimento ufficiale del gruppo, la diva ha firmato con la SuneV, agenzia sotto la quale ha pubblicato numerosi singoli di successo, tra cui “Hello Bitches“, collaborando con artisti di fama mondiale come G-Dragon i Black Eyed Peas.
Hyuna è ciò che chiameremmo talento naturale: sa cantare, ballare, rappare, è bella, amorevole coi fan e sempre energica. La sua carriera comincia molto presto, nel 2007, come membro delle Wonder Girls che, sfortunatamente, dovette abbandonare quasi subito per motivi di salute.
Torna sulla scena musicale due anni dopo come membro delle 4Minute, conosciuto anche come “il gruppo di Hyuna” e in parallelo prosegue la sua carriera da solista o in sub-unit, come il duo Troublemaker (con Hyunseung) e il trio Triple H (con Hui e Dawn). Una cosa è certa: qualunque fosse l’artista ad accompagnarla, la canzone sarebbe diventata una hit di successo!
Hyuna è semplicemente una bomba ed è anche lei la prova che la costanza e la perseveranza ripagano sempre. Conosciuta con l’immagine di “donna sexy”, non è la solita rapper che ci si aspetterebbe di vedere: è un’artista super versatile e usa il rap per esprimere la sua nota artistica e creativa.
LE è una rapper che, prima di entrare nel mondo del k-pop, ha cominciato la sua carriera nella scena underground insieme ai Jiggy Fellaz, sotto il nome Elly. Per ben 8 anni ha fatto parte del gruppo EXID dopo che il produttore Shinsadong Tiger le chiese personalmente di unirsi al gruppo come rapper e compositrice.
Infatti, oltre a tutte le canzoni delle EXID, nel mentre ha anche scritto canzoni per gruppi come DIA, Boys Republic e FIESTAR ed è nota per essere un’eccellente insegnate di rap, tanto che fra i suoi alunni rientra persino Hyuna, artista per la quale ha scritto la canzone “Trouble Maker”.
Indubbiamente tra le rapper migliori del kpop, LE denota uno stile unico, con una voce chiara, feroce, un carisma inarrestabile ed un impressionante modo di rappare.
Amata dai suoi fan per il suo flow elegante benché forte e potente, Yezi ha confessato di aver cominciato la sua carriera nel mondo hip hop dopo essersi innamorata della queen Yoon Mi-Rae. Oltre alla velocità e precisione nel rap, Yezi affascina per la sua voce armoniosa e il suo immenso talento.
Anche lei nell’industria da moltissimi anni, ha cominciato la carriera come back-up dancer per poi debuttare nelle FIESTAR, continuando la sua ascesa come solista dal 2016 e collaborando con molti grandi nomi dell’industria.
Jimin appare sugli schermi debuttando come membro delle AOA nel luglio 2012 e sale subito alla ribalta grazie ad un’esibizione esplosiva su Mnet’s M! Countdown di Mnet, dove conquista il cuore di molti grazie alla sua particolare abilità nel rap.
Il suo debutto da solista avviene nel marzo del 2016, in seguito alla sua partecipazione ad Unpretty Rapstar, dove due delle sue canzoni si sono classificate al primo e al secondo posto della Gaon Singles Chart, riscuotendo un grandissimo seguito.
È da poco tornata nell’industria dopo un periodo di pausa ed è pronta a rimettersi in gioco con la sua voce particolare e il talento spettacolare.
Lalisa Manobal, conosciuta come Lisa, è una rapper, cantante e ballerina tailandese di base in Corea del Sud. Membro delle Blackpink, Lisa ha debuttato come solista nel settembre 2021 con l’album Lalisa, vendendo oltre 736.000 solo nella prima settimana, diventando così la prima artista femminile a detenere questo record.
Il secondo Guinness World Record lo raggiunge grazie al video musicale di Lalisa, registrando 73,6 milioni di visualizzazioni su YouTube nelle prime 24 ore dalla sua uscita, diventando il video musicale più visto nelle prime 24 ore sulla piattaforma da un artista solista.
Ma, record a parte, questa talentuosa artista è nota per i suoi versi rap energici che vanno sempre a fondersi perfettamente con la musica che li accompagnano regalando un flow perfetto. È in grado di rappare in coreano con una tale naturalezza da fare invidia a chiunque, e il suo talento nella danza non è da meno. È impossibile non innamorarsi di Lisa.
Moonbyul è la main rapper di un gruppo stratosferico, le MAMAMOO, che vede il suo debutto nel giugno 2014. Ciò che la distingue è la sua voce unica che, seppur bassa e roca, è distintamente fluida e morbida e soprattutto molto stabile anche quando canta.
Si è occupata di ogni suo verso per le canzoni del gruppo, rendendola anche una cantautrice, oltre che cantante, rapper e speaker radiofonica. Come solista debutta nel 2018 con il titolo “Selfish”, dando prova della sua singolarità con i suoi rap unici e una voce super piacevole da ascoltare. Per non parlare della sua fenomenale presenza scenica in grado di far arrossire chiunque. Indubbiamente la girl crush per eccellenza.
Ultima ma non ultima perché, ricordiamo, questa lungi dall’essere una classifica, la rapper, cantante, cantautrice e produttrice discografica Jeon Soyeon. Comincia la sua scalata grazie a due programmi televisivi, Produce 101 e Unpretty Rapstar, dove la vediamo mettere in mostra i suoi poliedrici talenti, riuscendo così a debuttare come solista a fine 2017.
Da maggio 2018 la troviamo come main rapper e leader del gruppo (G)I-dle, per il quale ha scritto e prodotto la maggior parte delle canzoni ma non solo, fa anche parte del progetto tutto al femminile SM Station X Station Young ma è addirittura membro dei gruppi virtuali virtuali K/DA e True Damage di League of Legends, dove interpreta il personaggio Akali. Insomma, cosa non fa questa brillante e straordinaria artista?
È annoverata per essere tra le rapper più veloci, in grado di dire 8,3 sillabe al secondo: un mostro. In senso buono, ovviamente.
Testi emozionanti, voce riconoscibile tra mille e presenza piena di carisma la rendono indubbiamente una tra le migliori rapper k-pop in circolazione.
E voi, quali altre artiste aggiungereste alla lista?
Dopo aver sognato ad occhi aperti con gli outfit strepitosi delle TWICE, oggi è il turno di un altro amatissimo gruppo femminile della scena K-Pop: le MAMAMOO!
Freschissime di debut (il loro ultimo EP, MIC-ON, composto dai singoli ILLELLA, 1,2,3 Eoi! e L.I.E.C, è uscito solo un mese fa, l’11 ottobre 2022), sono tornate carichissime, sia a livello musicale che fashion!
Ecco ad esempio alcuni outfit pazzeschi usati per le varie performance di ILLELLA, lead song dell’EP:
https://www.pinterest.it/nenelenzi/mondo-coreano/
https://www.pinterest.it/nenelenzi/mondo-coreano/
https://www.pinterest.it/nenelenzi/mondo-coreano/
Le ragazze ci regalano sempre qualche insight sulle loro vite quotidiane, dal cibo, alle interviste, ai what’s in my bag, sui loro canali YouTube: a parte Hwasa, che ha però partecipato a diversi video a tema moda, sia Solar che Wheein che Moonbyulhanno ognuna un canale personale dove postano moltissimi video diversi!
Lo stile delle quattro idol è spesso molto simile, ma ognuna si distingue per dei tratti personali che aggiunge ad ogni outfit, cosa che abbiamo potuto notare anche dalle diverse sfumature che hanno adottato nei loro progetti da soliste.
Che dite allora, iniziamo?
SOLAR
Solar (nome d’arte di Kim Yong-sun, 김용선) è forse la Mamamoo girl con lo stile più femminile e colorato. Tinte accese, gonne vaporose da principessa, abiti preppy dai colletti ampi. Ma non fatevi ingannare dalla sua aria da signorina, Solar ha una personalità dirompente e una voce potentissima!
Da lei prendiamo l’ispirazione per un outfit romantico e vintage, dalle vibes college anni ’60!
Moonbyul (pseudonimo di Moon Byul-Yi, 문별이) è sicuramente il tomboy del gruppo: se amate gli abiti baggy e il mix fra abiti maschili e femminili il suo profilo sarà per voi un must! Tailleur maschili, maglioni oversize, giacca di pelle, ma anche tocchi di colori pastello e borsette firmate: l’insieme perfetto per dei look mai banali!
Perfetto quindi questo outfit che mette insieme un abito vaporoso ed una t-shirt dei Guns ‘n Roses, per vere anime rock-chic!
Ecco il turno di Wheein (pseudonimo di Jung Wheen-in, 정휘인). Il suo stile è sicuramente sporty-chic: pantaloni della tuta e jeans baggy, ma anche gonne lunghe, in denim o a fantasia scozzese, maglioncini fluffy coloratissimi e stivali in pelle alti fino al ginocchio.
Perfetto il suo outfit per andare in giro durante il giorno, al caldo e super stylish!
Vogliamo davvero buttarci nell’impresa di definire lo stile di Queen Hwasa (nome d’arte di Ahn Hye-jin, 안혜진)?
Anche lei amante degli abiti sportivi, non disdegna però anche degli outfit più eleganti ma anche stravaganti. Inoltre, non si contano forse più sulle dita delle mani le sue collaborazioni come ambassador dei brand di alta moda più famosi del mondo: Valentino (Vi siete ripres* dalla sfilata del brand in piazza di Spagna a Roma, dove Hwasa sedava accanto ad un’altra regina, Anne Hataway? Chiedo per un’amica…), Prada, Fendi, Burberry, Louis Vuitton, Versace, Gucci, Tommy Hilfiger.
Qua, per la scelta dell’outfit, assecondiamo il mio amore per Prada, con una giacca in pelle da sogno e un abito che esalta le forme (grazie Signora Miuccia)!
Qual è la vostra preferita delle Mamamoo? Vi sono piaciuti questi outfit? Ne ricreerete qualcuno?Taggateci sui social per farci vedere i vostri look in pieno Mamamoo-style!
Classe 2001, Namjoon stan fino al midollo, Irene ha scoperto il magico mondo della Corea del Sud nel 2021 e da allora ne è rimasta rapita. Ama la moda, i libri e la filosofia, non sta zitta un attimo, è cinica ma i k-drama romantici riescono a tirare fuori i suoi occhi a cuoricino. Se la cercate, probabilmente sarà nella sua stanza, intenta ad imparare, fallendo, l’ennesima coreografia K-Pop!
Mondo Coreano ha avuto l’onore e il piacere di intervistare un artista pieno di talento che, con la sua musica, sarà indubbiamente in grado di accompagnarvi durante le vostre giornate di relax, studio e lavoro! Conosciamolo insieme!
Ciao, sono HOZONE (Mi raccomando, le lettere sempre tutte maiuscole!). Per descrivere il mio lavoro vengono spesso usate parole come artista, produttore, musicista, autore di canzoni ma anche YouTuber. 😂
Nel 2017 ho caricato il mio primo Mix EDM (Electronic Dance Music) su YouTube. È cominciato tutto semplicemente come uno dei miei hobby, ma i miei “Arena Mix” e “Burning Sun Mix“, una combinazione di 20-30 canzoni EDM della durata di 50 minuti, hanno entrambe superato i 2,5 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Oltre al lavoro DJ su YouTube, dal 2019 ho iniziato anche produrre EDM. Il 2021 è stato un anno molto significativo per me come produttore, in quanto ho collaborato con Krysta Youngs e Julia Ross, che hanno scritto canzoni per i BTS, e ho pubblicato il brano POP&EDM “Wide Awake”, il quale è stato trasmesso anche dalla stazione radio EBS. Ho anche co-prodotto la musica per il video pubblicitario di Galaxy Z Fold 3, presentato all’evento Unpacked di Samsung, ‘Galaxy Unpacked August 2021: Replay ufficiale”.
Recentemente sto esplorando un nuovo genere: la Melodic Techno; però ho già pubblicato molti brani appartenenti a diversi generi musicali come Dance, Pop, Future House, Slap House, Melodic Techno e HipHop Beats. Per questo, se provate a cercare “HOZONE” sui vari siti di streaming musicale, verranno fuori brani che rientrano in svariati generi.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
La musica mi ha appassionato fin da bambino. Mia mamma si è laureata in pianoforte per cui, fin da piccolo sono stato spinto a imparare a suonarlo. Ripensandoci, è stata un’esperienza di grande aiuto. Quando frequentavo la scuola media, hanno cominciato ad affascinarmi sia il violino che la chitarra classica, quindi ho voluto imparare a suonare anche questi due strumenti.
Al mondo dell’EDM, invece, mi sono avvicinato quando, per la prima volta durante il mio secondo anno di università, sono andato in discoteca. La musica che hanno messo quella sera mi è piaciuta talmente tanto che appena tornato a casa mi sono messo a cercare su Youtube tutti i brani che avevo sentito al club. Da quel momento, ascolto EDM ogni singolo giorno (se smetto di ascoltarla, muoio 😂😂).
Qual è il tuo obiettivo come artista?
È particolarmente difficile riuscire a mantenersi con una carriera da musicista. Per la maggior parte delle volte, tutto il tempo e i soldi impiegati nella realizzazione di una sola traccia sono di gran lunga superiori ai ricavi che si possono ottenere. Per questo, potrò considerare la mia vita piena di successo se mai riuscirò a vivere di musica. Oltre ciò, desidero davvero che più gente possibile possa divertirsi ascoltando la mia musica.
Quali sono gli artisti da cui trai ispirazione? Con chi ti piacerebbe collaborare se ne avessi l’opportunità? Sia a livello nazionale che internazionale
Per quanto riguarda la Corea, sicuramente le Blackpink. Mi piace molto il loro stile musicale e sarebbe un sogno poter produrre un brano per loro. Due anni fa ho realizzato una canzone demo per le Blackpink e ho da poco scoperto che un canale YouTube ne ha caricato un pezzetto e il video ha superato le 100.000 visualizzazioni, il che mi ha sorpreso.
A livello internazionale, invece, gli artisti da cui traggo ispirazione e con cui vorrei collaborare sono due: Metro Boomin, il maestro dei produttori hip-hop, e Anyma, una delle figure più in voga nella scena techno di questi tempi.
Traggo molta ispirazione da Metro Boomin quando realizzo i miei beat hip hop. Molte persone cercano il nome del rapper quando ascoltano l’hip hop, io invece cerco il nome del produttore.
Anyma (Matteo Milleri) è un artista techno melodico e membro del duo di DJ italiani Tale Of Us. La sua musica sembra la colonna sonora di un film di fantascienza.
Chi è il tuo role model?
È difficile scegliere una sola persona. Mi piace molto ascoltare diversi generi musicali e trovo sempre ispirazione da svariati artisti. Tuttavia, se dovessi sceglierne uno, sarebbe Anyma. Non solo perché è un fantastico musicista, ma anche perché è un pioniere quando si tratta di combinare musica e NFT.
Da dove trai ispirazione per realizzare la tua musica?
Anche qui, le risposte sono disparate. Mi capita di trovare ispirazione ascoltando musica, o anche solo delle demo. A volte, invece, le melodie mi si creano nella mente mentre cammino, quindi uso spesso il registratore vocale del telefono per registrarle sul momento, altrimenti me le dimentico (ci sono più di 300 memo vocali nel mio telefono 🤣).
Qual è il brano a cui sei più affezionato?
Wide Awake. Il brano a cui ho collaborato con Krysta Youngs e Julia Ross. È una canzone emozionante in stile Alan Walker. Il testo parla di speranza. Durante il periodo di Covid, volevo dare speranza a molte persone che stavano passando un momento difficile, compresi i miei amici. Inoltre, volevo farli ballare e farli sentire felici.
Cosa ti ha spinto a scegliere un percorso di studi non legato alla musica?
Prima di andare all’università, il mio sogno era quello di diventare un gestore di fondi d’investimenti, e da qui la scelta di iscrivermi alla facoltà di economia. In seguito, però, ho scoperto questa mia grande passione per la musica e sto facendo del mio meglio per farlo diventare il mio mestiere principale.
Un ultimo saluto ai tuoi fan italiani
Ciao! ❤ Non so quanto sia popolare la Dance Music in Italia, ma spero che vi piaccia ascoltare la mia musica e che vi renda felici. Grazie per aver letto!
Non dimenticatevi di seguire HOZONE su ogni social e piattaforma di streaming!
English version
Mondo Coreano had the chance to interview one of the best promising producers you’ll ever know. Make sure to get to know him best by reading the following interview:
Please, introduce yourself
Ciao, I’m HOZONE (remember that all letters are uppercase!). I am called variously, such as Artist, Producer, Musician, Song-Writer, and YouTuber. 😂
Since 2017, I’ve uploaded my EDM (Electronic Dance Music) Mix on YouTube. At first, it started as just one of my hobbies. You can think of it as a club mix of 20-30 EDMs in 50 minutes. My ‘Arena Mix‘ and ‘Burning Sun Mix‘ respectively surpassed 2.5 million views on YouTube.
In addition to my YouTube DJ career, I started producing EDM since 2019. Last year (2021) was a very meaningful year for me as a producer. I collaborated with Krysta Youngs and Julia Ross, who have written songs for BTS, and released a POP&EDM track ‘Wide Awake’. The song was also played on EBS radio station. I also co-produced music for Galaxy Z Fold 3 commercial video, introduced at Samsung’s Unpacked event, ‘Galaxy Unpacked August 2021: Official Replay’
Recently, I am further exploring new genre, Melodic Techno. I’ve released various genres of music such as Dance, Pop, Future House, Slap House, Melodic Techno, and HipHop Beats. Therefore, if you search for HOZONE on music streaming sites, you can listen to various genres of music.
How did you first get into music? What was your first approach to it?
I was interested in music since I was a kid. My mom majored in piano, so I was forced to learn piano when I was young. 😂 Thinking about it now, it really helped me a lot. When I was a middle school student, I was interested in violin and classical guitar and learned them.
My first exposure to EDM was when I went to a club for the first time of my life during my sophomore year of university. I was very into it, and as soon as I got home, I tried to find the songs that I listened to at the club on YouTube. Since then, I’ve been listening to EDM literally every single day (If I stop listening music, I die 😂😂)
What’s your main goal as an artist?
As a musician, it’s really hard to make money and afford a living out of music (copyright fees, etc.). In most cases, the time and money that take to complete one song is more than the revenue you will earn afterwards.
If I can make a living from my music alone, that’s a successful life. Also, I want as many people as possible to listen to my music and enjoy it.
Who are your favourite artists? If you had the chance, which famous artist would you like to collaborate with? In Korea and internationally speaking.
For Korea, it’s Blackpink. I really like their music style. It would be really nice if I could produce a track for them. Two years ago, I made a demo song for Blackpink and I just found out that one YouTube channel recently uploaded the demo, which number of views was more than 100,000, and it surprised me.
Internationally, I want to choose 2 people: Metro Boomin, the maestro of hip-hop producers, and Anyma, one of the hottest figures in the techno scene these days.
I got a lot of inspiration from Metro Boomin when I made my hip hop beats. Many people search for the rapper’s name when listening to hip-hop, but I search for the producer’s name.
Anyma (Matteo Milleri) is a melodic techno artist and member of the Italian DJ Duo, Tale Of Us. His music sounds like SF movie soundtrack.
Who is your role-model?
It’s hard to chose just one person. I really enjoy listening to different genres of music and I always find inspiration from various artists.
Still, if I had to choose one, it would be Anyma. Not only because he sounds great musically, but also because he is a pioneer when it comes to combining music and NFT.
What inspires you while making your own music?
It’s also really diverse. Sometimes I get inspired by listening to music, or by listening to sample sounds. Sometimes, melody comes to my mind when I walk, then I have to use the voice memo function of my phone to not forget the melody (There are over 300 voice memos in my phone 🤣)
What’s the track you cherish the most?
Wide Awake. The track that I collaborated with Krysta Youngs and Julia Ross. It’s an exciting Alan Walker-style dance. The lyrics speaks of hope. During the Covid period, I wanted to give hope to many people who were having a hard time, including my friends. 💪 Also, I wanted to make them dance and feel happy.
What made you choose other majors at univ instead of music?
Before I went to university, my dream was to become a fund manager. So I enrolled in business administration. However, I discovered my passion for music and am doing my best to make a living out of it.
Say something to your italian fans
Ciao! ❤ I don’t know how popular Dance Music is in Italy, but I hope you enjoy listening to my diverse music and be happy. Grazie per aver letto!
Make sure to follow and stream HOZONE music on every platform!
Amici e amanti del K-Pop è giunto il momento di mettere in mostra e dare sfoggio di tutte le coreografie K-Pop che avete imparato negli ultimi mesi!
Sì, parlo soprattutto con voi, streamer compulsivi di ANTIFRAGILE: lo so che siete pronti a sculettare e mostrare a tutti le vostre doti da ballerini che Kazuha levati proprio (…si scherza, ragà: Kazuha nostra signora indiscussa).
Segnatevi questa data: 13 novembre 2022, Milano, Distretto Industriale 4. Cosa c’è?
Beh, la K-Pop night organizzata da K-Pop Italia, in collaborazione con K-Pop Show Time, il tour di pomeriggi multi fandom dedicati al K-Pop che hanno fatto ballare numerose volte l’Italia!
Il locale si trova in via Toffetti, 25, a 150 metri dalla stazione dei treni (Rogoredo) e a 100 metri dalla metropolitana gialla Porto di Mare.
Mi raccomando, non dimenticate il dress code: qualcosa di viola è assolutamente consigliato perché i BTS saranno i protagonisti principali di questo evento! Inoltre, verrà estratto a sorte un* fortunat* che riceverà un regalo a tema BTS: quindi, che la borahaetudine sia con voi e buona fortuna!
Importante: i minori di 14 anni non possono entrare se non accompagnati e a loro non possono essere distribuite bevande alcoliche.
Ma cosa si farà a questo evento?
Dalle prime ore del pomeriggio ci saranno vari gruppi che si esibiranno in cover di coreografie K-Pop e sarà possibile ballare tutti insieme e divertirsi in compagnia, ma il bello non termina qui! Perché?
Perché ci saranno alcuni ospiti molto interessanti che renderanno indimenticabile questo evento. Chi sono?
LOGAN e DJ Yeong-Dee
Partiamo subito con i due dj che si alterneranno nell’arco del pomeriggio, ai quali è affidato l’arduo compito di non far annoiare mai i partecipanti all’evento: parliamo di Logan (@logandropz su Instagram) e DJ Yeong-Dee (@yeongdee_mw su Instagram)!
Chiara Franchina
Ballerina, vi sarà sicuramente capitato almeno una volta di vedere uno dei suoi video cover di coreografie K-Pop (@chiarafranchina su Instagram) su Instagram: magari è la volta buona che riuscirete ad imparare i passi della coreografia di What is love delle TWICE senza sembrare un gatto con le convulsioni (provare per credere, purtroppo…).
Rachel – Mondo Coreano
Dobbiamo davvero dirvi chi è Rachel?
VINCI
VINCI (@by_vinci_ su Instagram) è un artista R’n’b nato a Milano ma con origini coreane che, dopo varie esperienze di training nel mondo dell’intrattenimento, riesce a rilasciare il suo primo singolo, Loverdose, nel 2020. La sua fama nella nicchia italiana arriva molto presto e conta un folto gruppo di fan.
Dopo vari singoli, partecipa all’evento K-Pop Summer Vibes 3 a Milano nel 2021.
Se siete suoi fan, questa è un’occasione d’oro per incontrarlo e ascoltare live la sua voce; questo l’elenco dei brani che replicherà il 13:
High
DM
Rainbow
Rooftop
Fa. Song
Without love
Hurt (cover)
Hype boy (cover)
Wavy
????
Up all night
In alternativa, se non lo conoscete ancora, questa è l’occasione perfetta per allargare il vostro panorama musicale e scoprire nuovi artisti!
Quindi, in fin dei conti, è un “win-win“, non credete?
Come tradizione K-Pop vuole, non è un vero evento se non ci sono dei regali: infatti, oltre all’estrazione del regalo a tema BTS, saranno comunque disponibili cupsleeves e photocard con ogni bevanda.
Sì, bello ballare e divertirsi… Ma alla pancia ci pensa qualcuno?
Certo che sì! Durante l’evento sarà possibile comprare da mangiare e da bere, sia chupitos che snack di vario genere, tutti personalizzati e in pieno stile K-Pop!
Inoltre, sarà possibile comprare dell’ottima Chicken noodles soup (🎶…Chicken noodles soup with a soda on the side🎶) con vari tipi di noodles disponibili!
Non vi abbiamo ancora convint* ad acquistare il biglietto? Davvero?
Beh, se un intero pomeriggio passato a ballare le vostre canzoni K-Pop del cuore, sfruttando l’occasione per sfoggiare i vostri look da idol per eccellenza e sognando insieme a tanti altri fan di incontrare i vostri bias, davvero non sappiamo cosa possa convincervi: noi, in ogni caso, saremo lì, vi aspettiamo!
Eterna Sagittario, è capitata in questo mondo per sbaglio e non ne è più uscita, riscoprendo se stessa e ciò che la circonda. Un giorno sì e l’altro pure sogna di scappare in Corea: probabilmente lo farà molto presto. Il suo motto preferito è: 시작이 반이다, “l’inizio è la metà”.
Come abbiamo visto in vari articoli dedicati all’hiphop, questo è un genere che nel corso di vari decenni ha avuto modo di evolversi e, così, di superare non solo i confini culturali ma anche molti stigma ad esso legati.
Uno di questi riguarda anche il modo in cui la figura femminile viene percepita e il ruolo sempre più importante che ricopre ormai nella scena musicale, in grado di definire la cultura hip hop sia a livello mainstream che più underground: ciò accade nell’industria musicale di tutto il mondo, e quella coreana non è da meno, anzi.
Sebbene ci sia ancora molto da lavorare per valorizzare e mettere in luce l’immensa dedizione portata da queste splendide e numerose artiste, in quanto l’attenzione è spesso molto più concentrata sugli uomini, la scena urbana coreana è ricca di talentuose rapper pronte a ribaltare l’intero panorama.
Sarebbe un’utopia cercare di farne una classifica, ma in questo primo articolo di una serie dedicata interamente alle artiste donne, ci impegniamo a presentarvi le imperdibili regine che, con la loro grinta e determinazione, si sono fatte spazio in un mondo prevalentemente maschile, dimostrando le loro eccezionali abilità a 360°.
Yoon Mi-Rae
Yoon Mirae con V, J-Hope, BIBI e Tiger JK al listening party dell’album di J-Hope, Jack in the box
Ci sarebbe troppo da dire per quest’artista che, pur cominciando alla sola età di 16 anni, è ancora considerata oggi la queen delle rapper in Corea: il primo nome che verrebbe in mente a qualsiasi coreano (e non) quando si comincia a parlare di hip hop tutto al femminile è quello della sola ed indiscussa Yoon Mi-Rae AKA Tasha AKA T, una delle più grandi icone dell’hip-hop coreano.
Figlia della discriminazione che ha permeato la sua vita fin dall’infanzia, a causa dell’ignoranza di un popolo troppo omogeneo non abituato a riconoscere figli di coppie miste, si distingue per il suo timbro di voce poliedrico e la sua abilità nel rappare perfettamente sia in inglese che in coreano.
Ad oggi è, infatti, una delle rapper più celebri del Paese nonché una delle voci più richieste per le colonne sonore dei drama coreani.
Non appena la ascolterete, verrete rapiti in primis dalla carica della sua voce in grado di raggiungere dalle note più alte a quelle più basse e poi, quando vi soffermerete sul testo, rimarrete colpiti dalla genuinità e la naturalezza con cui riesce a parlare di temi particolarmente delicati. Un esempio?
La canzone “Black Happiness”, dove riesce ad esprimere con disinvoltura i pregiudizi che rincorrono chi si distingue dalla massa e di come riuscire a combatterli grazie agli effetti positivi della musica.
Quando nel 2013 si unisce al trio hip-hop MFBTY (My Fans Are Better Than Yours), cambia per sempre le sorti dell’’hip-hop coreano al femminile, diventando fonte di ispirazione per le migliaia di artiste rap emergenti che sognano un giorno di essere riconosciute a livello nazionale ed internazionale.
Con una carriera lunga più di 20 anni, Yoon Mi-rae è lo standard di eccellenza per ogni rapper donna del settore e ad oggi è proprietaria di un’etichetta hip-hop (Feel Ghood) insieme al marito Tiger JK, anch’egli una leggenda del K-Hip Hop.
Jessi è, nel 2022, tra le donne rapper coreane più criticate e, al contempo, stimate di sempre. Grintosa, dalla voce inconfondibile e dagli atteggiamenti super eccentrici e senza filtri: atteggiamenti che, a detta sua, risultano normalissimi nel posto in cui è cresciuta per i primi 13 anni di vita, l’America, ma che, per i coreani, sono stati particolarmente difficili da accogliere e accettare.
Ma il viaggio per diventare la Jessi intraprendente, frizzante e anticonformista che abbiamo imparato a conoscere da Unpretty Rapstar in poi è stato lungo e tortuoso, con molte cadute e tanta voglia di mollare il tutto, tanto da abbandonare totalmente il mondo della musica, anche se la musica non ha mai veramente abbandonato lei. E per fortuna, va aggiunto!
Grazie a questa tenacia, Jessi è oggi un modello di riferimento per tutti quelli che desiderano vivere una vita fuori dalle rigide linee imposte da una società quasi troppo uniforme, ma hanno paura di esporsi: in ogni sua canzone cerca sempre di lasciare messaggi come “Solo perché sei diverso dagli altri, non significa che tu stia affrontando la vita nel modo sbagliato” oppure “Veniamo donati di una sola vita, cerchiamo di viverla al meglio”.
Jessi è sinonimo di perseveranza, passione e audacia (con un pizzico di follia).
In seguito alla decisione di entrare a far parte dell’etichetta discografica fondata PSY, la P-Nation, la carriera di Jessi raggiunge l’apice grazie a due dei suoi singoli più ascoltati di sempre, Who Dat B e Nunu Nana. In particolare, con Who Dat B racconta di quanto è finalmente orgogliosa di essere sé stessa e di come è importante cercare sempre di farsi scivolare addosso le critiche non costruttive.
Ci sono voluti ben 17 anni per diventare la star che è oggi, ma adesso è finalmente pronta ad aprire la sua agenzia e, chissà, magari dare un maggior tocco di brio allo showbiz coreano con le future generazioni di artiste hip-hop.
Altra icona appartenente al mondo hip hop coreano è sicuramente Kim Eun-young, AKA Cheetah.
Partita come rapper underground dopo aver abbandonato gli studi alle scuole superiori, anche Cheetah raggiunge l’apice della sua carriera grazie alla vittoria della prima stagione di Unpretty Rapstar, che disputa proprio contro Jessi.
Feroce ma al contempo dolce come un felino della savana, Cheetah conquista tutti con il suo talento nella scrittura e la sua voce profonda.
Nel corso degli anni pubblica pochi album ma, grazie alla sua bravura ed esperienza diventa mentore per centinaia e centinaia di aspiranti artisti.; infatti, già dal 2016 la vediamo vestire i panni da trainer di rap per i concorrenti di Produce 101, rimanendovi anche per le stagioni successive, Produce 101 Season 2, Produce X 101 e Produce 48.
La sua carriera da insegnante e giudice continua, ricoprendo il ruolo di Producer nel programma Hip Hop Tribe e Hip Hop Tribe 2: Game of Thrones, nonché da mentore in High School Rapper e giudice in Chosun Panstar.
Insomma, i nostri cantanti preferiti potrebbero aver tutti preso lezioni e consigli proprio da lei!
Cheetah è particolarmente apprezzata per le note jazz che porta all’interno dei suoi brani, come possiamo riscontrare in una delle sue tracce più iconiche, My Number, dove è possibile percepire tutto il suo fascino e farsi coinvolgere dal ritmo è quasi naturale.
Con tutta la competenza e la maturità raccolta nel corso degli anni, anche Cheetah ha aperto la sua prima agenzia, la Ceuda Entertainment.
Immancabile in questa lista, una tra le artiste più complete e anticonformiste che troverete in Corea del Sud, BIBI. Sebbene il suo stile spazi dalle più emozionali ballad ai featuring rap più cazzuti, BIBI è un personaggio di cui è fin troppo difficile non innamorarsi.
Rinomata per il suo spirito libero e le sue performance fuori dagli schemi tradizionali, con la sua eccentrica personalità è pronta a portare scompiglio nel mondo della musica durante tutto il suo percorso per diventare un’artista di successo. Infatti, guardare i suoi video e le sue esibizioni è davvero un’esperienza unica.
Audace, provocatoria, con una presenza scenica quasi imbattibile e l’unica talmente priva di inibizioni e vincoli da lanciare su una folla di 30.000 spettatori sigarette e preservativi durante un’esibizione, e da scendere dal palco per baciare alcune fortunatissime ragazze presenti nel pubblico: scene che non si vedono tutti i giorni, di sicuro non in Corea, e che hanno un impatto non da poco.
Le sue canzoni sono spesso ricche di argute metafore e parlano di temi quali il corso della vita, le ingiustizie, il sesso e l’amore, cercando sempre di ricordare a chi le ascolta che nessuno sarà mai perfetto e che è giusto accettare i propri difetti.
Gen Z vincitrice della terza stagione di High School Rapper, disinvolta, spiritosa con un’energia infinita e l’animo poliedrico, è sicuramente una delle artiste hip hop che non bisogna farsi sfuggire.
Con il suo talento incredibile si è fatta strada distinguendosi sulla scena musicale e attirando l’attenzione del pubblico grazie alle sue rime potenti ed esplosive, la sua inconfondibile voce roca e il suo incredibile carattere spumeggiante.
Nonostante la sua giovane età, possiamo vederla nelle vesti di concorrente, di attrice e di presentatrice di show ideati interamente da lei.
Artista singolare, con un’autenticità e una sicurezza in sé stessa da fare invidia a chiunque, Lee Young Ji vi catturerà nel suo mondo e non vi lascerà più andare.
In questo articolo abbiamo visto le artiste responsabili di alcuni dei brani più ascoltati degli ultimi anni, donne che sanno certamente come dominare sul palco, contribuendo con la loro forza e determinazione alla rottura degli schemi e dei pregiudizi più antichi del mondo, affermando la loro influenza in diversi ambiti dell’intrattenimento.
Se siete interessati alla musica Hip-hop o volete conoscere qualche nuovo artista, vi consigliamo di seguire la nostra nuova playlist su Spotify, tutta a tema donne e Hip-hop!
E ora, diteci, riuscireste mai a scegliere la vostra preferita?