K-Skin Care Korea

Doppia Detersione: Skincare 101 – #K-Skincare

Benvenuti nella nuova rubrica “Skincare 101” che ti aiuterà a fare chiarezza sull’uso e la funzione di tutti i prodotti skincare! Oggi parliamo di doppia detersione, o “double cleansing“, il primissimo passaggio della skincare coreana.

Questo è uno dei passaggi obbligatori per ottenere una pelle pulita ma anche per preparare la pelle all’assorbimento ottimale dei successivi prodotti!

ATTENZIONE!

Le informazioni che seguiranno non devono essere interpretate come consigli medici. È sempre consigliabile consultare un professionista prima di apportare cambiamenti significativi alla propria routine di cura della pelle o di utilizzare nuovi prodotti.

In un’epoca in cui l’accesso a informazioni sulla salute e sulla cura personale è così diffuso, è fondamentale mettere in evidenza che ogni individuo è unico e che le risposte ai trattamenti possono variare.

Inoltre, è importante ricordare che, sebbene i prodotti skincare possano essere utili per migliorare l’aspetto e la salute della pelle, non sono sostituti dei trattamenti medici appropriati per condizioni specifiche della pelle o di altre malattie!

Come e dove nasce il concetto di doppia detersione?

Sebbene la doppia detersione sia diventata celebre grazie alla skincare coreana, la sua origine risale effettivamente alla tradizione giapponese, in particolare al rituale di preparazione delle GeishaOshiroi Make Up“.

Questo era una sorta di vestizione del viso che consisteva nel ricoprire il viso e parte del corpo con delle misture di grassi e di polveri dando origine al loro trucco iconico: elaborato, duraturo e difficile da rimuovere.

Come sappiamo bene, la cura della pelle in Asia va ben oltre l’aspetto estetico e riflette una profonda filosofia che collega la bellezza esteriore alla salute e l’equilibrio interno. Questo approccio alla skincare è radicato nella tradizione e nella cultura asiatica da secoli e, per le Geishe, questo passaggio si componeva di tre step:

  • Applicazione di un olio vegetale (solitamente olio di camelia) che veniva massaggiato bene su tutta la superfice
  • Pulizia con un sapone a base di riso, fagioli azuki o seta
  • Rimozione del mix creatosi sul viso e sul corpo con un panno di tessuto delicato bagnato in acqua calda

Dunque durante il periodo di colonialismo Giapponese la Corea non ha subito influenza nipponica solo a livello economico, storico e sociale ma anche a livello di cura personale. Infatti, come sappiamo bene, i primi due step della skincare Coreana riguardano la doppia detersione con detergente oleoso e schiumogeno.

Benché la doppia detersione nasce in Giappone, dobbiamo però riconoscere alla Corea il merito di averla resa nota a livello globale ed aver influenzato il mercato della cosmesi in tutti il mondo, rendendola di tendenza.

Cos’è la doppia detersione?

La doppia detersione in realtà, consiste in due passaggi in uno solo. Il viso viene pulito una sola volta attraverso due fasi consecutive con due prodotti differenti: uno lipofilo-oleoso e uno idrofilo-schiumogeno. Perché si usano due prodotti? Perché si punta a rimuovere tutti i residui, quindi:

  1. Pulizia del viso attraverso un detergente o burro a base oleosa per rimuovere lo sporco esogeno e endogeno o sostanze liposolubili come trucco, smog, filtri solari, sebo etc..
  2. Pulizia del viso attraverso un detergente a base acquosa per rimuovere i residui precedenti idrosolubili

Ma la doppia detersione va eseguita sempre? È importante sottolineare che, nonostante la doppia detersione sia molto popolare al giorno d’oggi, dovrebbe essere considerata come una scelta individuale basata sulle esigenze personali della propria pelle. Non è assolutamente essenziale e forzata per tutti.

Inoltre, se non eseguita correttamente o con i prodotti adatti, potrebbe addirittura danneggiare la pelle invece di giovare. Ma quindi quando possiamo fare double cleansing?

È sicuramente essenziale quando si indossa la protezione solare o si indossa un trucco waterproof o anche quando si ha una pelle particolarmente grassa.

È invece sconsigliata a chi ha una barriera cutanea danneggiata o se si soffre di disturbi cutanei.

La scelta del detergente oleoso o “per affinità”

Il detergente oleoso viene detto anche detergente per affinità in quanto è in grado di scogliere composti simili a se stesso.

Esistono sul mercato tantissimi detergenti che possono essere utilizzati da soli o in doppia detersione e che troviamo in forma di oli, burri o balm. La scelta del tipo di detergente può e deve essere fatta in base al nostro tipo di pelle, mentre la texture del prodotto può essere acquistata in base alle preferenze personali. Qui di seguito trovate una piccola guida:

  • Sensibile: avena, camomilla o calendula;
  • Secca: cocco o argan ;
  • Mista e/o grassa: jojoba, avocado o oli leggeri ;
  • Matura: tè vede, rosa canina o melograno.

Ebbene sì: il detergente oleoso è ottimale anche se si ha una pelle grassa. Molti falsamente dicono di non utilizzare il detergente oleoso perché ingrassa la pelle… Ebbene non è assolutamente vero! Anzi, questo si lega al sebo per affinità, al contrario l’utilizzo di detergenti schiumogeni troppo aggressivi per sgrassare la pelle potrebbe avere risultati disastranti andando a rovinare la barriera cutanea.

La scelta del detergente schiumogeno o “per contrasto”

Mentre abbiamo visto che il detergente oleoso viene detto per affinità, quello schiumogeno o a base d’acqua viene anche chiamato “detergente per contrasto” in quanto sostanze chimiche chiamate tensioattivi, facilitano la miscelazione di oli e acqua (che normalmente non si mescolerebbero), consentendo così la rimozione efficace sia dei residui oleosi che di quelli acquosi.

Possono avere varie formulazioni come quella liquida, in gel, in mousse, o solida.

Mi raccomando! Non ha niente in comune con il sapone solido!

Anche in questo passaggio è importante scegliere il prodotto adatto in base al nostro tipo di pelle:

  • Sensibile: aloe, calendula o altri attivi lenitivi
  • Secca: avena, riso o pantenolo
  • Mista e/o Grassa: contenenti acido salicilico, argilla o carbone
  • Matura: antiossidanti (vitamina C) o leggeri esfolianti

Corretta esecuzione della doppia detersione:

Se ti sei sempre chiesta/o quanti minuti devi stare a massaggiare per detergere correttamente il viso o se usare l’acqua calda o fredda fosse il modo corretto… Ecco! Ora scoprirai tutto!

Oltre che ad utilizzare prodotti adatti al proprio viso, bisogna stare attenti ad utilizzarli in modo corretto:

  1. Con mani asciutte massaggia delicatamente per 20-30 secondi il detergente oleoso anch’esso asciutto su tutto il viso e nelle zone in cui è applicata la crema solare (occhi, orecchie, collo);
  2. Senza risciacquare, applica il detergente a base d’acqua sul viso senza bagnare il detergente erogato, dunque a mani asciutte massaggia per altri 20-30 minuti;
  3. Sciacqua le mani e procedi con un abbondante dose di acqua tiepida sul viso in maniera delicata per emulsionare i prodotti precedentemente applicati;
  4. Asciuga il viso con un panno delicato.

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Questa prima puntata di skincare 101 è giunta al termine, spero di esservi stata d’aiuto!

Se avete qualche domanda lasciate pure un commento! Ci vediamo nel prossimi episodio e buona detersione a tutti!

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