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K-Culture

#K-Fashion: K-Influencer e dove trovarle

Annyeong!

Il mese scorso ci siamo lasciat* con i trend più hot di questa primavera, dritti dritti dalla Corea del Sud.

Dal momento che sono una persona di gran cuore e mi sembrava molto ingiusto privarvi della possibilità di godervi ogni giorno quelle bombe di outfit che condividono le mie K-Influencer preferite, ho pensato di fare una piccola lista dei loro profili, per farvi scoprire chi sono.

Potete guardare le loro stories sul tram, in fila per il bagno in università (diciamocelo, fra una lezione e l’altra, al dodicesimo caffè della giornata, soffriamo un po’ tutt* di incontinenza!) oppure guardare i loro video YouTube mentre cenate o prima di andare a dormire (sia chiaro, la priorità resta ai K-Drama, però insomma…).

Non preoccupatevi, ovviamente non smetterò di intrattenervi, fra una gonna di jeans e un paio di sneakers, con i miei dad jokes degni del sommo Kim Seokjin. Ho solo pensato di farvi entrare un po’ nel mio mondo preferito, ovvero quello della moda coreana, da dietro le quinte! (BTS insomma…okay la smetto)

Kajaaaaa!

(dopo esserci ripres* dalla bellezza sconvolgente di Jin, ci mancherebbe altro)

IRENE KIM

Okay, potrei essere un po’ di parte perché abbiamo lo stesso nome, ma non si può parlare di influencer coreane senza nominare la regina Irene Kim.

Irene ha iniziato la sua carriera nel 2012 come modella, ma già da prima era immersa nel mondo della moda: ha infatti studiato design dei tessuti al Fashion Institute of Technology di New York ed è stata per un periodo di tempo assistente stylist alla JYP Entertainment. Durante questo periodo ha iniziato a postare foto dei suoi outfit sui social, ed è così che piano piano si è guadagnata l’attenzione del mondo della moda, che ha deciso di non lasciarsela scappare.

Chanel, Ferragamo, Celine, Prada, Etro, Dior, tutti la adorano e da modella è passata a influencer sempre in prima fila ad ogni sfilata. Lo scorso febbraio è stata anche in Italia, con degli outfit favolosi sfoggiati alle sfilate di Prada, Gucci e Dolce&Gabbana.

L’ultima collaborazione è stata invece con Vans, di cui è ambassador e per cui ha disegnato una collezione super colorata e divertente, rivisitando con il suo logo lo stile dell’iconico brand old skool.

Dico “con il suo logo” perché Irene ha anche un brand personale, fondato nel 2018, che si chiama Irene is Good Label ed è un’esplosione di colore e comodità, con graphic tees, felpe e tute.

Lo stile di Irene è fresco, colorato, ma anche elegante: non si tira mai indietro e ogni giorno i suoi outfit sono diversi. E poi, ha due adorabili canetti, i bulldog francesi Biggie e Bowie, da cui non si separa mai, per cui oltre alla moda avete anche una dose di cuteness e meme da dogs mum!

Q2HAN

No, non è una formula da tavola degli elementi, ma il soprannome che utilizzano su instagram le due twins più famose della moda coreana, Qjin e Qwon, attive dal 2012.

Mi piace definirle un po’ come Hannah Montana, they get the best of both worlds, fra moda e divertimento.

Da una parte la loro pagina Instagram, dove postano outfit di ogni tipo, sportivi, rock, raffinati, per ogni momento della giornata e occasione, oltre alle foto dei loro shooting per i brand con cui collaborano.

Dall’altra parte il loro canale YouTube, dove potete trovare video divertentissimi dove raccontano le loro giornate in giro per Seoul, passate a mangiare, comprare carinissime tazze in ceramica e a fare shopping. Negli ultimi anni hanno collaborato con molti brand famosissimi, a partire dalla skincare coreana fino alla moda, dal low-cost COS all’alta moda di Gucci e Max Mara (anche loro sono venute alla Milano Fashion Week lo scorso febbraio).

Sul loro profilo potrete trovare tanti spunti per vestirvi ma soprattutto scoprire tantissimi brand di moda coreana: le due twins sono grandi fan dei local brands, i quali non hanno perso occasione di sponsorizzare durante la Seoul Fashion Week. Per cui, tenete gli occhi aperti sui tag che mettono nello loro stories!

DASHA, KAYA, GEM & KYUNGHWA

Eccoci arrivat* a quella che io e Bianca Cannarella chiamiamo “La gang delle ame coreane”. Amiche, oltre che influencer, Dasha, Kaya, Gem e Kyunghwa non si perdono nemmeno un evento di moda e sono sempre pronte a consigliarci il miglior gloss per delle labbra perfette, sia su Instagram che nei vlog che postano sui loro canali YouTube!

Ognuna ha il proprio stile. Dasha predilige uno stile comodo e streetstyle (e, mi raccomando, non perdetevi gli outfit di coppia fighissimi che posta insieme a suo marito, il modello @180jcjcjc) , Kaya e Gem hanno un’anima più rock ma anche romantica, mentre Kyunghwa sfoggia sempre outfit molto cute, dai colori pastello e tagli morbidi.

Ognuna collabora con brand diversi: mentre Dasha e Kaya sono legate a brand internazionali come, rispettivamente, Calvin Klein e Dior, Gem e Kyunghwa sponsorizzano spesso brand coreani. Dasha ha anche un brand i gioielli minimal e super carini: si chiama @kiraandmisha e le spedizioni sono in tutto il mondo!

Se siete stat* attent*, è da loro che vengono la maggior parte delle foto che ho usato per l’articolo sui trend primaverili, per cui spero abbiate preso appunti e vi siate già fatt* un’idea di quanto sono fighe queste quattro.

JUNG JIWOO

Se siete Army, probabilmente l’avrete riconosciuta: è proprio lei, la sorella di J-Hope dei BTS. Influencer, YouTuber e imprenditrice, a soli 33 anni è già founder di due brand: Mejiwoo, brand di vestiti che prende il suo nome, e Fun The Mental, brand di occhiali da sole super cool!

Il suo stile è molto romantico è femminile: come si vede dalle foto che posta su instagram, Jiwoo adora i vestiti a fiori e le gonne lunghe, i cardigan e i colori pastello. Sul suo canale YouTube potete trovare i vlog dei suoi viaggi intorno al mondo e tanti lookbook per le diverse stagioni!

Lo stile di Jiwoo è semplice ma particolare, un mix fra pezzi del suo brand, altri brand coreani ma anche pezzi iconici di Chanel, Dior e Louis Vuitton.

Del resto, non dovrebbe stupirci che Jiwoo sia una vera e propria Korean hit girl: lo stile è di famiglia, basta vedere il profilo instagram di Hoseok per scoprire che fratello e sorella Jung hanno una grande passione per la moda e non hanno paura di sperimentare.

Hoseok sta attualmente svolgendo il servizio militare (lacrimuccia della sottoscritta), ma vi lascio il link al suo profilo: ci faremo bastare tutti i suoi outfit spaziali nell’attesa che ritorni a fare il modello presso se stesso!

NARA KIM & KIM YUNSEON

Vi siete mai chiest* com’è che le New Jeans e Le Sserafim sono sempre vestite così bene e alla moda? Beh, il merito è di Nara e Yunseon.

Nara è una delle stylist più acclamate della HYBE, ed è appunto la stylist ufficiale de Le SSerafim, ma potremmo dire che è anche un’influencer, sempre invitata a sfilate ed eventi di tutti i brand più famosi, sia in Corea che all’estero. Ha uno stile queer ed eclettico, sia per i suoi outfit che per trucco e capelli, sicuramente particolare e ricercato.

Yunseon non è una stylist ma una project manager: dietro ai concept anni ’90 e super freschi delle New Jeans c’è anche il suo zampino. Sempre in giro, fra musei e store di moda, condivide spesso foto di capi di brand coreani, fra cui l’amatissimo Andersson Bell, che spesso vediamo addosso agli idol. Anche le sue amiche sono stilosissime: fra tutte, la mia preferita è Park Minjoo.

Vi sono piaciute? Quante di queste influencer conoscevate già e quali invece avete scoperto con questo articolo? Come sempre, fatecelo sapere nei commenti!

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K-Drama K-Interview

#K-interview: Giuvember

Modella, attrice, tiktoker, YouTuber… Giulia, Giuvember su tutti i social, è una ragazza Italiana che vive da tre anni in Corea del Sud e che sempre di più si sta facendo strada nel mondo dell’intrattenimento Coreano.

Grazie alle sue video lezioni di coreano su YouTube e i suoi contenuti virali su TikTok, Giulia ci mostra una parte della Corea di cui tutti sono “affamati”: lingua, cultura ma sopratutto skincare. Attraverso questi video Giulia ci parla anche del suo lavoro e di com’è vivere in Corea.

Dopo un anno passato a Kyoto, Giulia torna in Italia e decide di aprire un account Instagram nel quale mostrare la sua passione per la skincare e recensire i prodotti che essa stessa compra.

Come racconta, ogni volta che ordinava un nuovo prodotto dalla Corea, non vedeva l’ora arrivasse, ma al contrario di ora, prima per acquistare si doveva pagare anche un plus alla dogana per non parlare dei tempi lunghissimi di attesa: quasi da subito, però, la sua pagina Instagram attirò l’attenzione di alcuni Brand Coreani che non esitarono a contattarla inviandole alcune prodotti.

Un anno dopo, uno tra i brand con i quali collaborava le chiese di partecipare come mediatrice alla fiera annuale dell’Artigianato che si tiene a Rho. Da questo momento Giulia diventerà “il volto” del brand su tutti i social; racconta che era lei ad occuparsi di gestire la loro pagina principale sui social, e fare varie dirette per sponsorizzare i prodotti.

Giulia decide quindi di trasferirsi a Seoul per approfondire la sua passione e scoprire tutti i segreti per una Skincare perfetta!

Grazie ai suoi contenuti su Instagram, Giulia viene contattata anche da alcuni fotografi Coreani e, una volta in Corea, decide di “buttarsi” in questa nuova avventura, nonostante il suo sogno fosse quello di fare carriera nell’ambito della cura della pelle.

Ha quindi iniziato la sua carriera lavorativa a Seoul prima come promoter, poi come modella, poi ha ricoperto (e continua a ricoprire) ruoli minori o di comparsa all’interno di K-Drama che tutti noi abbiamo visto e amato (titoli quali “Business Proposal”, “Tweny five-Tweny one” o il recente “Somebody” (etc…) vi dicono qualcosa?), fino al momento in cui ha ottenuto il ruolo di Madison, protagonista del Web-drama RESET, che potete trovare su YouTube sottotitolato da Giulia stessa!

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Giulia che ha trovato il tempo di rispondere alle nostre domande facendoci immergere e scoprire il suo mondo e il suo lavoro!

Chi è Giulia?

Ciao, sono Giulia, sono italiana e ho 29 anni appena compiuti (purtroppo). Sono sempre stata una grande appassionata dell’Oriente, infatti ho studiato e mi sono laureata in giapponese e ho anche vissuto e studiato a Kyoto (Giappone) per un anno.

Dopo un periodo di “crisi”, ho poi deciso di stravolgere completamente la mia vita e venire in Corea, dove attualmente vivo e lavoro.

Come mai hai deciso di trasferirti in Corea?

In realtà ho sempre avuto questa cosa del “voglio andare a vedere la Corea com’è”.

Quando mi sono iscritta all’università ero parecchio indecisa se scegliere giapponese o coreano, ma alla fine mi sono ritrovata a fare giapponese e cinese ㅋㅋㅋ.

Poi il resto è avvenuto tutto un po’ per caso.

Sono da anni una grande appassionata di skincare e cosmetici coreani – mi ricordo quando al liceo (14 anni fa, circa) compravo le maschere e le creme di Tony Moly a forma di mela e pomodoro su EBay con la carta di credito di mio papà e poi dovevo aspettare SECOLI prima di riceverle – e nel 2018, dopo essere tornata dall’esperienza in Giappone, ho deciso, un po’ per gioco un po’ per noia, di aprire un canale su IG dove recensivo prodotti di skincare.

Dopo qualche mese ho iniziato ad essere contattata da brand cosmetici coreani per provare e recensire i loro prodotti e, circa un anno dopo aver aperto il canale, un brand coreano mi ha chiesto aiuto per una fiera che dovevano fare in Italia. Ho stretto amicizia con tutti i dipendenti venuti in Italia per la fiera – uno di loro mi ha persino introdotta ai BTS! – e successivamente sono stata invitata dalla CEO del brand nel loro ufficio a Seoul.

Fast forward di 3 anni e sono ancora qui!

Quali erano inizialmente, appena arrivata in Corea, le tue prospettive e le tue aspirazioni?

Inizialmente ho voluto concentrarmi sullo studio della lingua con la prospettiva di lavorare nel campo della skincare coreana, magari in un’azienda cosmetica – che in realtà mi aveva già proposto un contratto. Poi, però, sia per questioni legate ai visti, sia perché mi erano capitate alcune possibilità di lavorare come modella e MC di alcune live per dei brand di skincare, ho deciso di cercare un’agenzia e iniziare a lavorare attivamente nel mondo dell’entertainment coreano.

La cosa che ami di più della Corea/ dei coreani e quella che odi o che ti infastidisce di più?

Fra le cose che amo davvero tanto della Corea, e che mi mancano quando torno in Italia, ci sono sicuramente il sistema impeccabile di delivery food e l’efficienza dei mezzi pubblici.

Le cose a cui invece faccio più fatica ad abituarmi sono il cibo piccante e le tipiche “bevute sociali” coreane. Per chi non sapesse cosa sono, in pratica per “legare” fra colleghi bisogna andare a bere insieme. Il che significa sfondarsi di soju fino a “morire” in una qualche strada di Gangnam o Sinsa. Io, non bevendo, vivo in uno stato di asocialità ㅋㅋㅋ

Sappiamo che sei appassionata di Skincare, a parer tuo qual è il segreto per una skincare routine perfetta?

In realtà non c’è un segreto o una formula precisa per avere una pelle o una routine perfetta.

Sicuramente la regola d’oro è essere costanti. Il che significa detergere bene il viso mattina e sera, applicare almeno una crema idratante e assolutamente la crema solare durante il giorno.

Quello che sconsiglio invece è comprare un prodotto solo perché Influencer X lo ha consigliato. Essendo stata da quella parte, posso assicurarvi che tante persone consigliano prodotti perché – giustamente – vengono pagati o semplicemente per riceverne altri (se foste un brand di skincare vorreste che i vostri prodotti venissero recensiti da chi fa solo recensioni positive o da chi potrebbe criticare il vostro prodotto?).

Cercate sempre recensioni di più persone prima di comprare qualcosa, oppure trovate qualcuno di cui davvero potete fidarvi e che abbia il vostro stesso tipo di pelle.

Ultimo consiglio è “ascoltate la vostra pelle”, cercate prodotti per il vostro specifico bisogno o tipo di pelle: il miglior prodotto sul mercato potrebbe non adattarsi bene alla vostra pelle! E non dimenticatevi di mangiare sano (non poco, non affamatevi!).

A causa dei ristretti standard di bellezza estetica è difficile diventare modelli in Corea?

Questa è una domanda abbastanza complessa a cui rispondere.

Se è difficile diventare modelli in Corea? No, perchè alla fine per farlo bisogna solo trovare un’agenzia (tante addirittura vendono i visti da modelli…) e si è a posto.

Ciò che è difficile è diventare modelli che davvero riescono a lavorare e sopravvivere grazie a questo lavoro in Corea perché, se è vero che tutti i tipi di corporatura, colore della pelle, capelli, statura possono trovare alcuni casting per loro, non è detto che ci sia sempre richiesta di quello stile particolare.

Per le ragazze lo standard è comunque una corporatura slanciata, pelle con poche imperfezioni, capelli lunghi – meglio se biondi o castano chiaro – e occhi chiari, mentre per i ragazzi fisico tonico e slanciato, statura alta e capelli chiari.

Anche i modelli con carnagioni più scure vengono molto apprezzati.

Per sintetizzare, la domanda più corretta che bisogna porsi è “potrei fare questo lavoro nel mio paese?”. Se la risposta è sí, vale la pena provare, ma sappiate che non sarà semplice. C’è davvero tanta – troppa – competizione.

Se dovessi scegliere tra essere una modella di successo o un’attrice di successo in Corea cosa sceglieresti e perché.

Assolutamente attrice. Non mi piace molto la plasticità richiesta dai coreani per gli shooting fotografici e mi piace poco anche il modo in cui esagerano con photoshop. Ogni volta che un fotografo coreano edita una mia foto, mi pare di essere ET ^^’. Invece recitare lo trovo molto più stimolante e divertente.

Parlando invece del drama uscito di recente del quale ne sei la protagonista, descrivi in 3 parole il personaggio di Madison.

Risoluta, leader, empatica.

Un aneddoto divertente che vuoi condividere e che è avvenuto sul set di Reset?

Sicuramente le riprese dell’episodio 5, durante la scena della festa.

Dovevamo tutti fare una specie di balletto in linea con il nostro personaggio. Io e Heesu (Eric nel drama) siamo negati come lo schifo: quando dovevamo fare il trenino continuavamo a schiacciare i piedi degli altri attori.

Un altro momento che ricordo con piacere è quando abbiamo visto in anteprima le prime bozze degli episodi 1~4. Eravamo tutti imbarazzatissimi a rivederci, specialmente a rivedere i primi due episodi in cui eravamo super impacciati e, per qualche strana ragione, tutti con qualche kilo in più rispetto agli episodi filmati successivamente.

Cosa pensi che Reset voglia insegnare ai ragazzi o a coloro che lo guarderanno?

Reset parla di due tematiche importanti e molto attuali che sono il rapporto dei giovani con la tecnologia, sempre più presente e molte volte essenziale nelle nostre vite, ma allo stesso tempo di quanto a volte essa ci faccia alienare da tutto ciò che è concreto e reale, a partire dai rapporti interpersonali.

Credo che il messaggio che Reset cerchi di dare è che sì, è giusto affidarsi alla tecnologia per risolvere dei problemi o per cercare risposte ad alcune nostre domande, ma che allo stesso tempo questo non possa sostituire i rapporti sociali e umani.

“Reset” infatti è, nel drama, un motore di ricerca soluzioni che, seppur funzionante nella maggior parte dei casi, in altri casi è fuorviante e distruttivo.

Ti ci rivedi in qualche modo in Madison?

Quando ho fatto l’audizione per Madison – la prima vera audizione della mia vita – sapevo che la parte doveva essere mia. Non tanto perché pensavo di avere qualità migliori degli altri, ma perché sentivo che sotto sotto io e lei ci somigliamo molto.

Partiamo dal fatto che sono una boss bitch tanto quanto lei ㅋㅋ, anche io a volte, proprio come Madison, tendo a pensare troppo, farmi prendere dall’ansia e a perdermi in un bicchier d’acqua.

Sempre come lei sono estremamente empatica e cerco sempre, anche a mio rischio, di aiutare e “salvare” tutti.

Con quale attore coreano ti piacerebbe recitare in futuro?

Lee Dohyun. L’ho “conosciuto” tramite Sweet Home, dove ho amato il suo personaggio: secondo me recita benissimo e poi incarna al 100% il mio tipo di canone estetico; inoltre, ho sentito anche che è molto simpatico sul set!

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Quale attore o attrice che hai visto sui set fin ora ti ha colpita di piú?

Colpita positivamente? ㅋㅋ

Ahn Hyo-Seop sul set di “A business proposal” perché è letteralmente inumano. È bellissimo, altissimo, pelle meravigliosa, elegante. La sua controparte femmile secondo me è Suji, che ho incontrato sul set di Anna.

Altro attore – che ho soprannominato “cuore di tenebra” – è Son Seok-Koo. Affascinante, misterioso, occhietti da furetto. Non è altissimo, ma che ce ne importa?

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Per finire un attore che interpreta sempre personaggi cattivi, ma che in realtà è un tenerone è Heo Sung-Tae. È davvero un cucciolone timido e, tra l’altro, è intelligentissimo.

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Il tuo drama preferito?

Tutti i drama di mistero, thriller o sanguinolenti (scusate, ma i romance smielati e lacrimevoli non sono esattamente la mia tipologia di drama preferita…). Come dicevo mi è piaciuto molto Sweet Home e ho amato anche Kingdom (ho un debole per gli zombie coreani!).

Una cosa un po’ più “vintage” è Death Bell, ambientato in una scuola. Ultimamente invece ho iniziato Somebody – drama parecchio cruento… quindi sconsiglio a chi non piace questo genere – e mi sta incuriosendo parecchio.

Un consiglio che devasti a chi anche grazie alla tua storia, vuole intraprendere la carriera di modella o attrice in Corea?

Studiate coreano! È il primo step, davvero. Non potete immaginare quanto sia comodo – per voi e per lo staff sui vari set – parlare e capire al volo le istruzioni date.


Giulia, da come avrete potute leggere durante l’intervista, è un esempio di come spesso la vita sia imprevedibile e di come, attraverso la forza di volontà e la caparbietà, prima o poi si possano raggiungere i propri sogni.

Invitandovi a guardare RESET, e augurando a Giulia di realizzare tutti i suoi sogni, concludiamo questa intervista.

감사합니다 e 화이팅 per tutti i vostri progetti futuri!

Vi aspettiamo con il prossimo appuntamento di #K-interview! Mi raccomando non mancate!