Categorie
K-Drama Recensioni

Twenty Five Twenty One: l’amore e le sue tante forme

Titolo: Twenty Five Twenty One (스물다섯 스물하나)

Genere: romantico, youth, melodramma.

Anno: 2022

Stagioni: 1

Episodi: 16

Dove guardarlo: Dramacool; Neflix (sub eng); RaMa Oriental Fansub

Voto: 9.5/10

“Il mio diario di quei giorni è pieno di amore e amicizia. Un tempo in cui l’amicizia e l’amore erano tutto ciò che contava nella vita. Un periodo del genere dura solo un momento”.

Na Hee Do

Scritto da Kwon Do Eun (Search: WWW) e diretto da Jung Ji Hyun (Search: WWW”, “The King: Eternal Monarch” e “You Are My Spring”), Twenty Five Twenty One è stato uno dei drama più attesi nei primi mesi del 2022. Ambientato negli anni ’90 è intriso di un’atmosfera nostalgico romantica che molti hanno associato al famosissimo drama Reply: questa storia d’amore giovanile è un racconto di formazioneavente come sfondo la crisi economica e finanziaria che colpì la Corea, come molti paesi asiatici, nel ’97-98, la cosiddetta crisi FMI (Fondo Monetario Internazionale). Ma sarà stato all’altezza delle aspettative? 

Trama

Twenty Five Twenty One alterna il presente e il passato, il 2021 al 1998, pertanto la scena iniziale, ambientata proprio durante la pandemia, vede Kim Min Chae (Choi Myung Bin di The King’s Affection), una giovane ballerina piena di dubi e insicurezze, figlia dell’ex campionessa di scherma Na Hee-do, che decide di sfuggire alle sue responsabilità rifugiandosi a casa della nonna materna: lì, nella vecchia camera di sua madre, tra i souvenir del passato ritrova il diario Na Hee Do, che le racconterà le sue avventure e il suo primo amore.              

Attraverso i diari, Min-chae impara come Hee-do sia diventata una delle stelle della scherma coreana facendo fare al pubblico un salto indietro nel tempo fino al 1998: nonostante siano due periodi di tempo molto diversi, vengono messi in mostra i parallelismi di oggi con il passato, infatti le nuove difficoltà e le paure incontrate durante il periodo d’emergenza possono essere, in qualche modo, affiancate a quelle stesse paure che diventarono il “pane quotidiano” durante la difficile situazione di crisi alla fine degli anni ’90, crisi che metterà in ginocchio molti paesi dell’est asiatico e dalla quale impiegheranno non pochi anni per rialzarsi.

“Nel maggio 1998, l’80% delle famiglie soffriva di redditi più bassi. La disoccupazione è più che triplicata dal 2,05% nel 1997 al 6,96% nel 1999. I sudcoreani hanno partecipato a una campagna di raccolta dell’oro nella speranza di ripagare i prestiti. Circa un quarto della popolazione della nazione ha partecipato alla campagna di tutte le classi sociali, vendendo oro come fedi nuziali e medaglie sportive. $ 2,2 miliardi sono stati raccolti dalla campagna dell’oro.”

Na Hee Do deve affrontare la chiusura del suo club di scherma al quale dedicava tutte le sue energie e, per poter continuare a praticare quello sport, sarà costretta a cambiare scuola e mettercela tutta per unirsi alla squadra di scherma di cui fa parte anche il suo “idolo”, la talentuosissima  Ko Yu-rim (Bona). Lungo la strada, Hee-do fa amicizia con Seung-wan (Lee Joo-myung), la capoclasse, e Ji-woong (Choi Hyun-wook), il rubacuori della scuola e ha una cotta per Yu-rim. La loro banda si espande per includere Baek Yi-jin (Nam Joo-hyuk).

La crisi economica non ha drasticamente cambiato solo la vita di Na Hee Do perché il ventunenne Baek Yi Jin, a causa della bancarotta del padre, ha dovuto rinunciare alla vita agiata che faceva e a tutti i suoi sogni, dovendosi destreggiare tra tanti lavoretti part-time al fine di mantenere se stesso e la sua famiglia: tuttavia, nonostante la differenza di età, i due ragazzi si incontrano e ritrovano a sostenersi l’un l’altra, costruendo un’insolita amicizia.

Personaggi

Se l’intrigante trama, di per sé, è un ottimo punto di partenza, è inutile ribadire quanto la coppia di attori protagonisti sia uno dei punti di forza dell’intero prodotto.

A interpretare Na Hee Do abbiamo Kim Tae Ri (Mr Sunshine, Space Sweepers), una delle più versatili e talentuose attrici coreane. Nonostante l’attrice abbia 32 anni , i suoi lineamenti delicati e la sua bravura la rendono una credibilissima studentessa di 18 anni, piena di entusiasmo e un po’ ingenua.

Na Hee Do è un personaggio appassionato e audace, che lotta sempre per realizzare i suoi sogni, non è una persona che si dispera dopo un fallimento ma è una ragazza forte che non ha paura di andare avanti. 

Per interpretare Baek Yi-Jin è stato invece scelto Nam Joo Hyuk (Start upWeightlifting Fairy, etc…), semplicemente perfetto per il ruolo del giovane i cui sogni sono stati infranti e che deve lottare per rimettersi in piedi e ricostruirsi un futuro: Baek Yi-jin è uno stacanovista, studia e lavora duramente per diventare un reporter, condividendo con la protagonista la medesima forza e volontà d’animo.

Bona delle WJSN è Go Yoo Rim, una schermitrice che fa parte della squadra nazionale, “rivale” e coetanea di Na Hee Do. Sebbene mostri un feroce carisma come schermitrice, si trasforma in una persona carina e amabile, gentile nell’aspetto ma robusta nello spirito: è una persona laboriosa che pensa solo all’esercizio fisico e alla sua famiglia; subirà una graduale trasformazione mentre incontra nuovi amici alla Taeyang High School .

Choi Hyun Wook, premio come miglior nuovo attore agli SBS Drama Awards 2021 per la sua interpretazione in “Taxi Driver” e “Racket Boys”, è Moon Ji‑woong, una star dei social media che mira a diventare membro (un utente in evidenza) su Cyworld, la principale rete di social media della Corea dei primi anni 2000. E’ una persona molto positiva e brillante il cui soprannome a scuola è ‘il belloccio della sezione 7’ perché le sue azioni e parole sono così “fighe”.

Lee Joo Myung è Ji Seung Wan, una rappresentante di classe classificata n°1 nella sua scuola, è una ragazza diligente ma che possiede anche una natura ribelle: fa parte del dipartimento di trasmissione ed è DJ in un programma radiofonico pirata in cui condivide appassionatamente le preoccupazioni con gli ascoltatori sul suo tempo, la società, la scuola e la vita individuale.

 

La serie vanta al suo interno due camei di non poca rilevanza. Di chi parliamo?

Dopo il suo matrimonio con l’attrice Park Shin Hye all’inizio di quest’anno a gennaio, Choi Tae-joon farà un’apparizione speciale nella serie nei panni dello schermidore nazionale Jung Ho Jin che svolgerà un ruolo inaspettato nel bel mezzo della serie lasciando tutti a bocca aperta; invece, il secondo cameo è quello dell’atleta di scherma medaglia d’oro e campione del mondo classe 1994, Kim JunHo che nella serie vestirà i panni del sunbae di Na Hee-Do che renderà Baek Yi-Jin geloso.

  

L’amicizia è una forma etica dell’amore

Il filosofo romano Cicerone, nel suo dialogo di carattere filosofico “De amicitia”, affermò che “L’amicizia comporta moltissimi e grandissimi vantaggi, ma ne presenta uno nettamente superiore agli altri: alimenta buone speranze che rischiarano il futuro e non permette all’animo di deprimersi e di abbattersi.” e in questo K-drama non possiamo non notare un riferimento a ciò. Perché?

La psicologia e la filosofia definiscono l’amicizia come “una forma etica di amore” ecco perché “ci solleva nei momenti più difficili” e porta gioia l’un l’altro: sulla base di questi concetti, ciò che rende speciale l’amicizia e l’amore di Baek Yi-jin e Na Hee-Do è che condividono un’amicizia e un amore più maturi della loro età, infatti la loro relazione non è eccessivamente sensibile alle emozioni, né allontana un senso di distanza razionale poiché il modo in cui si curano le ferite a vicenda è semplicemente commovente.  

    

3 curiosità che sono finite in tendenza sui media:

1) Per i loro ruoli, sia Kim Tae Ri che Bona hanno dovuto prendere lezioni di scherma tre mesi prima dell’inizio delle riprese. Kim Tae Ri commenta:

È davvero, davvero un esercizio così divertente. Ho imparato in modo davvero divertente, al punto che se fossi nato di nuovo, avrei voluto fare scherma.”

2) Jungkook dei BTS era agitato per il finale di Twenty Five Twenty One proprio come il resto di noi, infatti lo spettacolo ha tenuto i fan all’erta, a causa della sua natura imprevedibile! A Jungkook, che ha trascorso la maggior parte della sua quarantena parlando con gli ARMY su Instagram, è stato chiesto se, secondo lui, lo spettacolo avrebbe avuto un lieto fine oppure no: Jungkook, che in precedenza aveva condiviso video nelle storie di Instagram mentre guardava il drama, ha risposto:

“Non mi piacciono i finali tristi. Direttore-nim ci hai sentito? Noi riponiamo la nostra speranza in te.”                                                                           

3) Sfortunatamente, “Twenty Five Twenty One” ha ricevuto critiche per la sua interpretazione di un romanticismo “inappropriato” a causa della una relazione tra un minore e un adulto.

Infatti, mentre i due si avvicinano pian piano, sorgono preoccupazioni riguardo alle loro relazione perché, all’inizio del drama, Hee Do desiderava trasferirsi in una nuova scuola a causa della chiusura del suo club di scherma ed era talmente determinata che, nel primo episodio, la vediamo entrare in una discoteca pur di essere espulsa dalla scuola: Yi-Jin, che si trovava nella medesima discoteca, la salva da situazioni poco piacevoli sottolineando con forza come i minori non dovrebbero andare in locali del genere.

Nel drama, Hee Do ha 18 anni (secondo sistema di conteggio coreano, quindi 16 nel conteggio internazionale) mentre Baek Yi Jin ha 22 anni, rendendoli un minore e un adulto con la differenza di età di quattro anni: le opinioni degli esperti di teatro e degli accaniti spettatori di “Twenty Five, Twenty One” sono divise, perché da un lato troviamo i sostenitori della coppia, affatto turbati dalla differenza d’età, ma dall’altro lato troviamo coloro i quali ritengono che un amore tra un pieno adulto e minorenne è problematico e immaturo, sia fisicamente che mentalmente.

Conclusioni

Seppur il prodotto sia di ottima qualità e tenga lo spettatore col fiato sospeso e incollato allo schermo fino alla fine, l’assenza di dettagli e realismo nei capitoli finali è, purtroppo, stridente.

Subito dopo l’inizio della messa in onda, gli spettatori più accaniti hanno notato che Netflix aveva cambiato la descrizione del K-drama da “commedia romantica” a “melodramma“: per 16 episodi, mentre presentava un’affascinante storia di formazione su cinque amici, lo scrittore Kwon Do-eun ha tenuto gli spettatori alle prese con domande degne di un esperto scrittore di gialli. Che abbiano, nuovamente sbagliato descrizione? Noi suggeriamo di cambiare ulteriormente la categoria in “suspense e thriller”, perché alcune questioni sono proprio degne di un giallo di Agata Christie!

Alcune domande non fanno altro che tormentarci, nonostante la fine della messa in onda, ad esempio, com’è apparsa quella fotografia nella stanza di un personaggio? O ancora, perché sembrava così turbata quando ha sentito il nome del suo ex ragazzo? Sono amici o qualcosa di più? Ma soprattutto, chi è il padre di Kim Min-chae?

                                                                                                                     Twenty Five Twenty One, nonostante alcune pecche, si piazza facilmente in pole position tra le migliori serie del 2022 poiché bilancia più trame e crea anticipazione per ciò che riserva il futuro. Kwon Do-Eun è al vertice del suo gioco di scrittura, in particolare mentre scrive la relazione di Hee-do e Yu-rim, infatti seppur Hee-Do e Yi-Jin possano essere identificati come la “coppia ufficiale principale”, la vera storia d’amore è tra le due schermitrici e, in generale, in quella forma d’amore rappresentata dall’amicizia dei cinque ragazzi, infatti, attraverso di loro, Kwon rappresenta quello che è un amore più significativo di una storia d’amore convenzionale.

Hai già visto questo K-drama? Cosa pensi della differenza d’età tra i due protagonisti? Quel è scena ti ha commosso di più? Qual è la tua coppia preferita?

Lascia un commento e facci la sapere la tua risposta a queste domande!

             

                                                                                                    

Categorie
K-Drama Recensioni

“Rookie cops” – Poliziotti alle prime armi

Titolo: Rookie Cops (너와 나의 경찰수업), conosciuto anche come “Poliziotti alle primi armi”

Episodi: 16

Genere: Romance, Life, Youth, Drama.

Cast principale: Kang Daniel, Chae Soo Bin, Lee Shin Young, Cheon Young Min, Park Sung Joon, Kim Woo Seok, Min Do Hee.

Dove guardarlo. Dramacool ; Rama Oriental fan sub

Voto: 8.5/10

La serie, distribuita da Disney+, è composta di 16 episodi e ruota attorno a Wi Seung-hyun (Kang Daniel) e ai suoi altri sette compagni di classe, tra cui Ko Eun-Kang (Chae Soo-bin), matricole della National Police University: Seung-hyun e i suoi compagni, durante il loro percorso universitario, commetteranno molti errori e affronteranno problemi inaspettati per diventare agenti di polizia a tutti gli effetti!

Rookie Cops è un drama fresco e giovanile che racconta di crescita personale, di amicizia, d’amore, integrazione e rivoluzione all’interno del sistema gerarchico di un università a stampo militare, ma anche di molto altro, che scoprirete solo guardando la serie! Il prodotto vi farà venir voglia di divorare le puntate una dopo l’altra ma la vera domanda è: un drama con attori giovanissimi e senza una lunga carriera alle spalle riuscirà a soddisfare le grandi aspettative del pubblico?

Trama e personaggi

Diretto da Kim Byung-soo, noto per aver diretto la serie romantica “Queen & I” e la serie fantasy “The Bride of Habaek“, la nuova serie segue la vita delle matricole della Korean National Police University e il regista ha spiegato che la serie è l’abbinamento perfetto per il servizio di streaming globale, che tende ad avere un target più giovanile.

Rookie Cops parla di  come i ventenni dovrebbero andare avanti durante la loro vita , rifacendosi al tema della crescita. Per i più adulto, la serie offrirà la possibilità di ripercorrere il viale della memoria della propria giovinezza.

Kim Byung-soo

Il drama segna il debutto di Kang Daniel (main dancer e lead rapper dei Wanna One, sciolti nel 2018) come attore protagonista con il ruolo di Wi Seung Hyun, una giovane matricola che inizia il percorso di studi presso l’Università di Polizia Nazionale coreana: il ragazzo, mosso da sentimenti di ammirazione verso il padre, commissario dell’agenzia di polizia Gyeonggi Dongbu, decide di seguire le sue orme scegliendo di diventare poliziotto per combattere il crimine al suo fianco. La produzione lo descrive con un ragazzo innocente ma con una forte integrità e un forte senso di giustizia e questa sua caratteristica emerge in tutta la narrazione, infatti è un ragazzo carismatico e brillante che attira tutti verso di lui e viene quindi descritto con la  tipica personalità ISTJ.

Ndr: in questo K-drama si parla spesso dell’MBTI, quindi, se ve lo siete persi o non vi ricordate più quale sia il vostro, vi consigliamo di andare a leggere il nostro articolo in proposito di test della personalità!

Chae So Bin (Im not a Robot; A Piece of Your Mind) interpreta la protagonista Ko Eun Kang, un personaggio con una natura energica e un grande cuore, che decide di iscriversi alla KNPU per inseguire quello che è un amore non corrisposto, in tal caso viene da chiedersi: il cuore può influenzare questo tipo di scelte?

Ebbene sì, questo è quello che si dice “per amore si è disposti a tutto” ed è proprio grazie a questa decisione che ci viene rivelata fin da subito una delle caratteristiche principale di questo personaggio: l’essere decisa, e il voler portare a termine gli incarichi a qualunque costo! Proprio per questa sua caratteristica, invece di piangere per il suo cuore spezzato, non si abbatte e si apre a cose nuove e a conoscere nuove persone.

Gli autori la descrivono come una tipica ESFP: Ko Eun Kang  è desiderosa di imparare e non si guarda indietro quando corre verso i suoi sogni.

Tuttavia, mentre si gode la vita frenetica e dinamica da matricola all’interno del Campus, si trova faccia a faccia con il suo opposto polare, Wi Seung Hyun, con il quale dopo vari avvenimenti andrà subito d’accordo.

Ko Eun Kang condivide un dormitorio con Shin A Ri (Cheon Young Min), Gi Han Na (Park Yoo Na) e Woo Ju Young (Min Do Hee).

Lee Shin Young (Crash Landing on You) interpreterà Kim Tak,il ragazzo di campagna”, un ex atleta nazionale di judo che diventa una matricola all’università di polizia: Kim Tak è un ragazzo che è stato costretto a diventare uomo troppo presto, a seguito della perdita prima dei genitori e poi del fratello maggiore – anch’egli studente alla KNPU – e, proprio in ragione di questi traumatici eventi, è sempre stato abituato a stare solo ma Wi Seung Hyun diventa quasi da subito il suo unico vero amico con il quale, non a caso, condividerà la stanza all’interno del dormitorio.

Insomma, Kim Tak è proprio un ISFP, come ci suggerisce il poster della serie!

Park Yoo Na (True Beauty, Hotel del Luna) avrà il ruolo di Ki Han Na, una matricola impeccabile nello studio che non si lascia mai andare, non ha mai tempo per lo svago, per niente socievole e con l’unico obiettivo di studiare: il suo personaggio aggiungerà un livello di tensione a causa dei conflitti che derivano dalla sua natura individualistica, natura che si scontra con la cultura centrata sul team dell’università.

È, in qualche modo, simile a Kim Tak, probabilmente per il suo background, infatti anche lei è stata costretta a crescere troppo in fretta e a badare a cose di cui una ragazzina non dovrebbe occuparsi, in particolare a fare da madre a una madre che, in realtà, è più adolescente della figlia stessa.

Bullizzata e derisa da tutti fino alle superiori, decide di allontanarsi dai compagni di corso prima che qualcuno si avvicini troppo e quindi scopra il suo passato, ciò denota la poca fiducia che prova nei confronti delle altre persone.

Nel poster viene descritta come individualista ed energetica, è la studentessa più intelligente dell’università, le piace molto il suo tempo da sola e, per queste sue caratteristiche, è una ISTP.

Park Sung Joon sarà Yoo Dae Il (Run on), un super fan dei drama a tema poliziesco ed è grazie questa sua passione che deciderà di iscriversi alla KNPU, sognando di diventare come uno dei protagonisti che tanto ammira, proprio per questo per la maggior parte del tempo tiene in mano un walkie-talkie: fa amicizia facilmente, è divertente, ingenuo, testardo e permaloso ma ha anche un gran cuore e cerca di aiutare sempre le persone che ama, facendo di tutto per strappare un sorriso quando le cose non vanno come ci si aspetta. Queste caratteristiche fanno di lui un ENFP!

Min Dohee sarà Woo Joo Young (Clean whit passion for now), una studentessa diplomata in un liceo scientifico che sogna di diventare un tecnico di scienze forensi, proprio per questo motivo la sua più grande abilità riguarda il campo tecnologico ed informatico: è sempre indaffarata vicino ad un computer, apparecchi acustici o fotografici, non le sfugge mai nulla ed è una ragazza molto intuitiva. È una studentessa dallo spirito libero che ha una grande curiosità ed è proprio questo che fa di lei una INFJ

Kim Woo Seok (Military Prosecutor Doberman) interpreterà la matricola Seo Beom Joo, un ragazzo semplice, diligente, molto attento e pianificatore ma, dietro questo rigore, nasconde una straordinaria bravura per la danza che verrà rivelata durante il festival dell’università: quindi, sebbene sia un uomo da manuale, ha un talento nascosto che lascia tutti a bocca aperta. È un personaggio che, a primo impatto, può quasi sparire accanto alle personalità esuberanti del resto del gruppo ma, nel corso della narrazione, dimostrerà di avere carattere e, nel poster rilasciato, i produttori lo descrivono come un ESTJ.

Cheon Young Min (The Devil Judge) sarà la matricola Shin Ah Ri, vanitosa, la classica ragazza di città, nella foto del poster viene ritratta con in mano uno specchio, per mostrare quanto ci tenga all’aspetto.

Al contrario degli altri personaggi, lei ha comportamenti talvolta infantili, spesso non riesce ad assumersi la responsabilità delle sue azioni per paura di conseguenze future, è permalosa, testarda ed egoista ma anche furba, sa quel che vuole e sa come ottenerlo: nel corso della narrazione il suo personaggio cambierà e maturerà molto, o meglio, si scopriranno i lati nascosti del suo carattere, infatti è una ragazza molto sensibile, premurosa e attenta alle persone che ama.

Nel poster viene anche descritta come una volpe e un bambina adulta e, sebbene abbia un viso carino e innocente, ha ancora dei dubbi su se stessa, il che la rende una INFP.

Protagonista indiscussa della serie è l’ambiente in cui si svolge la storia, cioè l’università di polizia, caratterizzata da rapporti gerarchici severi quanto quelli militari, un luogo in cui gli atti contro l’individualità e i diritti umani sono dati per scontati “per una causa più grande”: tuttavia, i nostri personaggi si ribelleranno alla disumanità e alla violenza della Cheongram Education (formazione per matricole), che rappresenta un primo ostacolo da affrontare all’intero del campus.

Il drama descrive in modo coinvolgente il processo in cui i protagonisti all’interno del Campus infrangono le usanze, trovano i propri sogni, affrontano costantemente sfide e imparano i valori di amicizia, amore, cooperazione e fiducia: proprio per questo i due protagonisti, Kang e Chae, definiscono Rookie Cops una storia di formazione positiva e piena di speranza.

“Anche se può sembrare un dramma poliziesco, la serie parla di studenti dell’accademia, quindi mentre alcuni dei suoi temi sono seri, è anche uno spettacolo molto giocoso e delizioso con un po’ di sollievo comico per il pubblico.”

In cosa è diverso da altri K-drama?

La vita del campus è messa particolarmente in luce in Rookie Cops e, grazie al background originale, ci sono delle piccolezze che permettono a questo drama di differenziarsi da altre serie del genere “Youth”: gli eventi si svolgono in ambienti unici nel loro genere, fanno vedere allo spettatore come si svolge la vita all’interno del campus poliziesco mostrando esercitazioni fisiche e lezioni di scienze forense, giurisprudenza, criminologia e tanto altro.

Dopo aver raggiunto il punto di svolta, Rookie Cops svelerà la “morte dello studente universitario dell’accademia di polizia”, vi ricordate, quando abbiamo presentato il personaggio di Kim Tak, abbiamo detto che questi aveva deciso di iscriversi alla KNPU per seguire le orme del defunto fratello, anch’egli studente presso la stessa università! Ma cos’era successo?

Il caso, avvenuto dieci anni prima della narrazione, aveva coinvolto il fratello maggiore di Tak, Kim Hyun Soo (Kwang Si Yang), il padre di Seung Hyun Wi Ki Yong (Son Chang Min), il mentore di Han Na Kang Nam Gi (Kang Nam Gi) e il professor Cha Yoo Gon e, per molto tempo, era rimasto sepolto nelle memorie dei soli presenti, tuttavia, una notte, il caso riemerge a causa di un incidente avvenuto nel club in cui  le matricole sono andate per divertirsi nel fine settimana di concedo: questo avvenimento creerà varie incomprensioni, vicende drammatiche e momenti indimenticabili che aiuteranno gli studenti nella loro crescita e nel loro percorso di studi, dovranno mettere in campo per superare questo ostacolo, qualità proprie e conoscenze apprese durante l’anno scolastico.    

La storia e gli eventi avanzano quindi ad un livello imprevedibile, trasmettendo emozioni ed esperienze speciali allo spettatore, permettendogli così di immedesimarsi nelle vicende degli otto “rumorosi ed eccentrici” ragazzi.

Opinioni finali

La narrazione di questo K-Drama non è dissimile da quella di altre commedie romantiche, tuttavia, pone una prospettiva seria su di esso, nascondendo, però, molta suspense: nel complesso, basandovi già sulla visione i primi episodi, potete intuire che si tratterà di un drama fantastico e con molti colpi di scena e, guardandolo, non potrete che affezionarti ai ragazzi della stanza 304 ma anche alle ragazze che mostrano da subito un legame saldo che si rafforzerà nel corso degli episodi.

Rookie Cops è un drama positivo che fa venir voglia di maturare e migliorare insieme ai protagonisti, fa emergere il senso di giustizia che è in ognuno di noi: oltre a ciò, è un drama emozionante, che indaga nelle storie d’amore adolescenziali, nelle preoccupazioni e nei sogni dei personaggi; inoltre, ricordate che si tratta di un prodotto Disney e il suo stampo è più che evidente ma, forse, è proprio grazie a questo che il drama risulta poco banale e molto coinvolgente.

Altro segno riconoscibile in casa Disney è la morale che si cela dietro tutto il K-drama ma anche dietro ogni singolo episodio, da cui ognuno di noi può trarne una riflessione propria ma che, in generale, viene riassunta brevemente nella frase che chiude i  16 episodi:          

“Non sappiamo ancora che tipo di persone siamo, ma sappiamo una cosa per certo: siamo persone migliori di ieri e diventeremo ancora migliori domani.

Ora ci dirigiamo verso il futuro, che sembra impossibile da raggiungere…tenendoci per mano per sostenerci a vicenda.

Non importa quanto sarà difficile il nostro viaggio… Se tu ed io staremo insieme.

Tocca a noi! non fermiamoci! Andiamo!”                                          

Piccola curiosità: la K-pop star Kang Daniel ha dato un ulteriore contributo alla serie cantando una delle OST del drama, “Hush Hush“, feat. Miyavi!

Cosa ne pensate di questa serie? Voi l’avete vista? Qual è il vostro personaggio preferito? Il vostro MBTI a quale personaggio è più affine? Fatecelo sapere lasciando un commento!