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K-Hip hop al femminile – Le dive del K-Pop

Sebbene il rap sia stato per lungo tempo dominato dal genere maschile, abbiamo visto come molte donne siano state in grado di sradicare questa falsa credenza piena di pregiudizi e aprire le porte a molte artiste di grande talento, portando alla ribalta le sfumature, l’unicità e il fascino inimitabile del genere.

Eppure, c’è una categoria di rapper che ancora viene mal vista e mal giudicata, ossia quelli appartenenti a gruppi K-pop.

Fino a due-tre decenni fa, era impensabile vedere rapper nel panorama musicale mainstream, in quanto questo genere aveva ben poco a che vedere con la musica pop e le ballad che tanto andavano di moda negli anni Novanta e Duemila.

Già solo quindici anni fa era strano, se non raro, vedere un gruppo K-pop con uno o più membri designati solamente al ruolo di rapper; ora, invece, un gruppo pare quasi incompleto se privo di quest’ultimo. Ed è innegabile che sia stato proprio questo percorso a rendere l’hip hop coreano un genere più mainstream, più accettato anche da chi non conosce la scena undergound e più apprezzato dal pubblico in generale.

Nonostante ciò, chi assume questo ruolo all’interno di un gruppo K-pop è spesso stigmatizzato, e la critica principale è quella di non essere portati per il canto. Ma, in realtà, ci sono moltissime artiste piene di talento anche nel mondo del K-Pop e noi di Mondo Coreano abbiamo preparato una breve lista per aiutarvi a simpatizzare con alcune delle migliori rapper K-pop.

CL

Lee Chae-rin, in arte CL, è sicuramente tra le rapper femminili K-Pop più talentuose di sempre. Nell’industria è conosciuta come “la donna più cattiva” (The Baddest Female) e nei suoi rap è in grado di esprimere diversi concetti, a volte in modo dolce e morbido, altre volte in modo forte e deciso. È fiera e coraggiosa, non ha paura di mostrare il suo talento e ha carisma da vendere.

Il suo debutto è avvenuto inizialmente nel 2009 come membro delle 2NE1, ma si è fatta strada nel mondo dei solisti dal 2013 in Corea e dal 2016 in America con il singolo “Lifted” sotto Schoolboy Records.

Dopo lo scioglimento ufficiale del gruppo, la diva ha firmato con la SuneV, agenzia sotto la quale ha pubblicato numerosi singoli di successo, tra cui “Hello Bitches“, collaborando con artisti di fama mondiale come G-Dragon i Black Eyed Peas.

Hyuna

Hyuna è ciò che chiameremmo talento naturale: sa cantare, ballare, rappare, è bella, amorevole coi fan e sempre energica. La sua carriera comincia molto presto, nel 2007, come membro delle Wonder Girls che, sfortunatamente, dovette abbandonare quasi subito per motivi di salute.

Torna sulla scena musicale due anni dopo come membro delle 4Minute, conosciuto anche come “il gruppo di Hyuna” e in parallelo prosegue la sua carriera da solista o in sub-unit, come il duo Troublemaker (con Hyunseung) e il trio Triple H (con Hui e Dawn). Una cosa è certa: qualunque fosse l’artista ad accompagnarla, la canzone sarebbe diventata una hit di successo

Hyuna è semplicemente una bomba ed è anche lei la prova che la costanza e la perseveranza ripagano sempre. Conosciuta con l’immagine di “donna sexy”, non è la solita rapper che ci si aspetterebbe di vedere: è un’artista super versatile e usa il rap per esprimere la sua nota artistica e creativa.

LE

LE è una rapper che, prima di entrare nel mondo del k-pop, ha cominciato la sua carriera nella scena underground insieme ai Jiggy Fellaz, sotto il nome Elly. Per ben 8 anni ha fatto parte del gruppo EXID dopo che il produttore Shinsadong Tiger le chiese personalmente di unirsi al gruppo come rapper e compositrice.

Infatti, oltre a tutte le canzoni delle EXID, nel mentre ha anche scritto canzoni per gruppi come DIA, Boys Republic e FIESTAR ed è nota per essere un’eccellente insegnate di rap, tanto che fra i suoi alunni rientra persino Hyuna, artista per la quale ha scritto la canzone “Trouble Maker”. 

Indubbiamente tra le rapper migliori del kpop, LE denota uno stile unico, con una voce chiara, feroce, un carisma inarrestabile ed un impressionante modo di rappare.

Yezi  

Amata dai suoi fan per il suo flow elegante benché forte e potente, Yezi ha confessato di aver cominciato la sua carriera nel mondo hip hop dopo essersi innamorata della queen Yoon Mi-Rae. Oltre alla velocità e precisione nel rap, Yezi affascina per la sua voce armoniosa e il suo immenso talento.

Anche lei nell’industria da moltissimi anni, ha cominciato la carriera come back-up dancer per poi debuttare nelle FIESTAR, continuando la sua ascesa come solista dal 2016 e collaborando con molti grandi nomi dell’industria.

Jimin

Jimin appare sugli schermi debuttando come membro delle AOA nel luglio 2012 e sale subito alla ribalta grazie ad un’esibizione esplosiva su Mnet’s M! Countdown di Mnet, dove conquista il cuore di molti grazie alla sua particolare abilità nel rap.

Il suo debutto da solista avviene nel marzo del 2016, in seguito alla sua partecipazione ad Unpretty Rapstar, dove due delle sue canzoni si sono classificate al primo e al secondo posto della Gaon Singles Chart, riscuotendo un grandissimo seguito.

È da poco tornata nell’industria dopo un periodo di pausa ed è pronta a rimettersi in gioco con la sua voce particolare e il talento spettacolare.

Lisa

Lalisa Manobal, conosciuta come Lisa, è una rapper, cantante e ballerina tailandese di base in Corea del Sud. Membro delle Blackpink, Lisa ha debuttato come solista nel settembre 2021 con l’album Lalisa, vendendo oltre 736.000 solo nella prima settimana, diventando così la prima artista femminile a detenere questo record.

Il secondo Guinness World Record lo raggiunge grazie al video musicale di Lalisa, registrando 73,6 milioni di visualizzazioni su YouTube nelle prime 24 ore dalla sua uscita, diventando il video musicale più visto nelle prime 24 ore sulla piattaforma da un artista solista.

Ma, record a parte, questa talentuosa artista è nota per i suoi versi rap energici che vanno sempre a fondersi perfettamente con la musica che li accompagnano regalando un flow perfetto. È in grado di rappare in coreano con una tale naturalezza da fare invidia a chiunque, e il suo talento nella danza non è da meno. È impossibile non innamorarsi di Lisa.

Moonbyul

Moonbyul è la main rapper di un gruppo stratosferico, le MAMAMOO, che vede il suo debutto nel giugno 2014. Ciò che la distingue è la sua voce unica che, seppur bassa e roca, è distintamente fluida e morbida e soprattutto molto stabile anche quando canta.

Si è occupata di ogni suo verso per le canzoni del gruppo, rendendola anche una cantautrice, oltre che cantante, rapper e speaker radiofonica. Come solista debutta nel 2018 con il titolo “Selfish”, dando prova della sua singolarità con i suoi rap unici e una voce super piacevole da ascoltare. Per non parlare della sua fenomenale presenza scenica in grado di far arrossire chiunque. Indubbiamente la girl crush per eccellenza.

Jeon Soyeon

Ultima ma non ultima perché, ricordiamo, questa lungi dall’essere una classifica, la rapper, cantante, cantautrice e produttrice discografica Jeon Soyeon. Comincia la sua scalata grazie a due programmi televisivi, Produce 101 e Unpretty Rapstar, dove la vediamo mettere in mostra i suoi poliedrici talenti, riuscendo così a debuttare come solista a fine 2017.

Da maggio 2018 la troviamo come main rapper e leader del gruppo (G)I-dle, per il quale ha scritto e prodotto la maggior parte delle canzoni ma non solo, fa anche parte del progetto tutto al femminile SM Station X Station Young ma è addirittura membro dei gruppi virtuali virtuali K/DA e True Damage di League of Legends, dove interpreta il personaggio Akali. Insomma, cosa non fa questa brillante e straordinaria artista?

È annoverata per essere tra le rapper più veloci, in grado di dire 8,3 sillabe al secondo: un mostro. In senso buono, ovviamente.

Testi emozionanti, voce riconoscibile tra mille e presenza piena di carisma la rendono indubbiamente una tra le migliori rapper k-pop in circolazione.

E voi, quali altre artiste aggiungereste alla lista?

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K-Hip hop al femminile – The best nunas

Come abbiamo visto in vari articoli dedicati all’hiphop, questo è un genere che nel corso di vari decenni ha avuto modo di evolversi e, così, di superare non solo i confini culturali ma anche molti stigma ad esso legati.

Uno di questi riguarda anche il modo in cui la figura femminile viene percepita e il ruolo sempre più importante che ricopre ormai nella scena musicale, in grado di definire la cultura hip hop sia a livello mainstream che più underground: ciò accade nell’industria musicale di tutto il mondo, e quella coreana non è da meno, anzi.

Sebbene ci sia ancora molto da lavorare per valorizzare e mettere in luce l’immensa dedizione portata da queste splendide e numerose artiste, in quanto l’attenzione è spesso molto più concentrata sugli uomini, la scena urbana coreana è ricca di talentuose rapper pronte a ribaltare l’intero panorama.

Sarebbe un’utopia cercare di farne una classifica, ma in questo primo articolo di una serie dedicata interamente alle artiste donne, ci impegniamo a presentarvi le imperdibili regine che, con la loro grinta e determinazione, si sono fatte spazio in un mondo prevalentemente maschile, dimostrando le loro eccezionali abilità a 360°.

Yoon Mi-Rae

Yoon Mirae con V, J-Hope, BIBI e Tiger JK al listening party dell’album di J-Hope, Jack in the box

Ci sarebbe troppo da dire per quest’artista che, pur cominciando alla sola età di 16 anni, è ancora considerata oggi la queen delle rapper in Corea: il primo nome che verrebbe in mente a qualsiasi coreano (e non) quando si comincia a parlare di hip hop tutto al femminile è quello della sola ed indiscussa Yoon Mi-Rae AKA Tasha AKA T, una delle più grandi icone dell’hip-hop coreano.

Figlia della discriminazione che ha permeato la sua vita fin dall’infanzia, a causa dell’ignoranza di un popolo troppo omogeneo non abituato a riconoscere figli di coppie miste, si distingue per il suo timbro di voce poliedrico e la sua abilità nel rappare perfettamente sia in inglese che in coreano.

Ad oggi è, infatti, una delle rapper più celebri del Paese nonché una delle voci più richieste per le colonne sonore dei drama coreani.

Non appena la ascolterete, verrete rapiti in primis dalla carica della sua voce in grado di raggiungere dalle note più alte a quelle più basse e poi, quando vi soffermerete sul testo, rimarrete colpiti dalla genuinità e la naturalezza con cui riesce a parlare di temi particolarmente delicati. Un esempio?

La canzone “Black Happiness”, dove riesce ad esprimere con disinvoltura i pregiudizi che rincorrono chi si distingue dalla massa e di come riuscire a combatterli grazie agli effetti positivi della musica.

Quando nel 2013 si unisce al trio hip-hop MFBTY (My Fans Are Better Than Yours), cambia per sempre le sorti dell’’hip-hop coreano al femminile, diventando fonte di ispirazione per le migliaia di artiste rap emergenti che sognano un giorno di essere riconosciute a livello nazionale ed internazionale.

Con una carriera lunga più di 20 anni, Yoon Mi-rae è lo standard di eccellenza per ogni rapper donna del settore e ad oggi è proprietaria di un’etichetta hip-hop (Feel Ghood) insieme al marito Tiger JK, anch’egli una leggenda del K-Hip Hop.

Yoon Mirae, BIBI e Tiger JK con l’artista James Jean a Los Angeles

Jessi

Jessi è, nel 2022, tra le donne rapper coreane più criticate e, al contempo, stimate di sempre. Grintosa, dalla voce inconfondibile e dagli atteggiamenti super eccentrici e senza filtri: atteggiamenti che, a detta sua, risultano normalissimi nel posto in cui è cresciuta per i primi 13 anni di vita, l’America, ma che, per i coreani, sono stati particolarmente difficili da accogliere e accettare.

Ma il viaggio per diventare la Jessi intraprendente, frizzante e anticonformista che abbiamo imparato a conoscere da Unpretty Rapstar in poi è stato lungo e tortuoso, con molte cadute e tanta voglia di mollare il tutto, tanto da abbandonare totalmente il mondo della musica, anche se la musica non ha mai veramente abbandonato lei. E per fortuna, va aggiunto!

Grazie a questa tenacia, Jessi è oggi un modello di riferimento per tutti quelli che desiderano vivere una vita fuori dalle rigide linee imposte da una società quasi troppo uniforme, ma hanno paura di esporsi: in ogni sua canzone cerca sempre di lasciare messaggi come “Solo perché sei diverso dagli altri, non significa che tu stia affrontando la vita nel modo sbagliato” oppure “Veniamo donati di una sola vita, cerchiamo di viverla al meglio”.

Jessi è sinonimo di perseveranza, passione e audacia (con un pizzico di follia).

In seguito alla decisione di entrare a far parte dell’etichetta discografica fondata PSY, la P-Nation, la carriera di Jessi raggiunge l’apice grazie a due dei suoi singoli più ascoltati di sempre, Who Dat B e Nunu Nana. In particolare, con Who Dat B racconta di quanto è finalmente orgogliosa di essere sé stessa e di come è importante cercare sempre di farsi scivolare addosso le critiche non costruttive.

Ci sono voluti ben 17 anni per diventare la star che è oggi, ma adesso è finalmente pronta ad aprire la sua agenzia e, chissà, magari dare un maggior tocco di brio allo showbiz coreano con le future generazioni di artiste hip-hop.

Cheetah

Altra icona appartenente al mondo hip hop coreano è sicuramente Kim Eun-young, AKA Cheetah.

Partita come rapper underground dopo aver abbandonato gli studi alle scuole superiori, anche Cheetah raggiunge l’apice della sua carriera grazie alla vittoria della prima stagione di Unpretty Rapstar, che disputa proprio contro Jessi.

Feroce ma al contempo dolce come un felino della savana, Cheetah conquista tutti con il suo talento nella scrittura e la sua voce profonda.

Nel corso degli anni pubblica pochi album ma, grazie alla sua bravura ed esperienza diventa mentore per centinaia e centinaia di aspiranti artisti.; infatti, già dal 2016 la vediamo vestire i panni da trainer di rap per i concorrenti di Produce 101, rimanendovi anche per le stagioni successive, Produce 101 Season 2, Produce X 101 e Produce 48.

La sua carriera da insegnante e giudice continua, ricoprendo il ruolo di Producer nel programma Hip Hop Tribe e Hip Hop Tribe 2: Game of Thrones, nonché da mentore in High School Rapper e giudice in Chosun Panstar.

Insomma, i nostri cantanti preferiti potrebbero aver tutti preso lezioni e consigli proprio da lei!

Cheetah è particolarmente apprezzata per le note jazz che porta all’interno dei suoi brani, come possiamo riscontrare in una delle sue tracce più iconiche, My Number, dove è possibile percepire tutto il suo fascino e farsi coinvolgere dal ritmo è quasi naturale.

Con tutta la competenza e la maturità raccolta nel corso degli anni, anche Cheetah ha aperto la sua prima agenzia, la Ceuda Entertainment.

BIBI

Immancabile in questa lista, una tra le artiste più complete e anticonformiste che troverete in Corea del Sud, BIBI. Sebbene il suo stile spazi dalle più emozionali ballad ai featuring rap più cazzuti, BIBI è un personaggio di cui è fin troppo difficile non innamorarsi.

Rinomata per il suo spirito libero e le sue performance fuori dagli schemi tradizionali, con la sua eccentrica personalità è pronta a portare scompiglio nel mondo della musica durante tutto il suo percorso per diventare un’artista di successo. Infatti, guardare i suoi video e le sue esibizioni è davvero un’esperienza unica.

Audace, provocatoria, con una presenza scenica quasi imbattibile e l’unica talmente priva di inibizioni e vincoli da lanciare su una folla di 30.000 spettatori sigarette e preservativi durante un’esibizione, e da scendere dal palco per baciare alcune fortunatissime ragazze presenti nel pubblico: scene che non si vedono tutti i giorni, di sicuro non in Corea, e che hanno un impatto non da poco.

Le sue canzoni sono spesso ricche di argute metafore e parlano di temi quali il corso della vita, le ingiustizie, il sesso e l’amore, cercando sempre di ricordare a chi le ascolta che nessuno sarà mai perfetto e che è giusto accettare i propri difetti.

Lee Youngji

Gen Z vincitrice della terza stagione di High School Rapper, disinvolta, spiritosa con un’energia infinita e l’animo poliedrico, è sicuramente una delle artiste hip hop che non bisogna farsi sfuggire.

Con il suo talento incredibile si è fatta strada distinguendosi sulla scena musicale e attirando l’attenzione del pubblico grazie alle sue rime potenti ed esplosive, la sua inconfondibile voce roca e il suo incredibile carattere spumeggiante.

Nonostante la sua giovane età, possiamo vederla nelle vesti di concorrente, di attrice e di presentatrice di show ideati interamente da lei.

Artista singolare, con un’autenticità e una sicurezza in sé stessa da fare invidia a chiunque, Lee Young Ji vi catturerà nel suo mondo e non vi lascerà più andare.

In questo articolo abbiamo visto le artiste responsabili di alcuni dei brani più ascoltati degli ultimi anni, donne che sanno certamente come dominare sul palco, contribuendo con la loro forza e determinazione alla rottura degli schemi e dei pregiudizi più antichi del mondo, affermando la loro influenza in diversi ambiti dell’intrattenimento.

Se siete interessati alla musica Hip-hop o volete conoscere qualche nuovo artista, vi consigliamo di seguire la nostra nuova playlist su Spotify, tutta a tema donne e Hip-hop!

E ora, diteci, riuscireste mai a scegliere la vostra preferita?

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Loopy: l’hip-hop coreano arriva in Italia

Fan del K-Hip-hop a rapporto, è finalmente giunto il vostro momento!

Perché tutta questa furia? Perché il 4 dicembre a Milano si terrà il concerto di Loopy, rapper coreano di grande fama!

Non lo conoscete? E cosa state aspettando?

Loopy (Lee Jinyoung, 이진용) è nato a Seoul ma si è trasferito a Los Angeles, California, per perseguire la sua carriera musicale ed è proprio dall’inglese che viene il suo nome d’arte: infatti, Loopy viene dal termine “looping“, un riferimento al suo flow potente in grado da far “venire i capogiri”.

Inizialmente arrivato a Los Angeles con l’intenzione di lavorare per diventare un producer, lavorando a stretto contatto con la musica e l’ambiente musicale, ha realizzato che forse la carriera da rapper e da artista era quella che faceva più al caso suo: diventerà per la prima volta noto agli occhi di tutti quando, nel 2015, il suo singolo, Gear 2, diventerà virale.

Nel 2018, il suo mixtape, King Loopy, riceverà ottime risposte dall’audience di Youtube ed inizierà a figurare tra i BIG che fungono da ponte tra la scena hip-hop coreana e la cultura hip-hop americana.

Il successo di questo rapper passa, non solo tramite gli stream, ma anche attraverso il survival show musicale Show Me The Money, al termine del quale si classificherà al secondo posto nella settima stagione.

I suoi singoli Good Day e Save sono stati classificati al n. 1 e al n. 3 sulla più grande piattaforma di streaming musicale coreana, Melon.

Dal 2020 Loopy non si è fermato un solo istante e la sua produzione artistica degli ultimi due anni vanta numerosi pezzi, infatti a seguito del suo primo album di debutto, No Fear, ha pubblicato un nuovo EP, The Django Tape, definito da critici musicali e persone della scena hip-hop come il suo “più grande risultato artistico”.

Provare a inserire Loopy e il suo flow all’interno di un solo genere è davvero difficile, è un artista poliedrico e camaleontico, in grado di sfornare brani con delle vibes più rilassate a brani adrenalinici e perfetti per prepararsi ad una serata con gli amici.

Il tour internazionale intitolato DEPARTED, che si appresta ad iniziare, è il primo passo per connettersi ancor di più con i suoi fan europei: lo stesso termine “departed” simbolizza la lontananza da casa, la paura del mondo esterno ma anche la voglia di scoprire cosa c’è “in mare aperto”.

Questo tour è molto importante per tutti i fan che hanno seguito il suo percorso sin dagli albori per osservare un nuovo Loopy, pronto a iniziare un nuovo percorso nella sua vita di artista.

Se siete interessati a comprare i biglietti del concerto, cliccate qui!

Noi saremo presenti, e voi? Ci vediamo sotto palco!